Dopo la brutta parentesi della settimana scorsa, l'O&T si presenta nel fangoso campo del Panacea per cercare i tre punti. Nonostante l'assenza della dirigenza, più impegnata a mangiare ai Monelli, a giocare alla Snai e andare in vacanza...(sostituita piu' che degnamente dal motivatore Aloi e da Bogdan, quest'ultimo direttamente dallo stadio Marassi di Genova), l'Ozzano DEVE cercare di fare bottino pieno.
Scherzi a parte, le assenze sono molte, Piraz (fondamentale nelle prime partite, ma comunque in tribuna a tifare per i suoi compagni), Autiero, Dozza, Baglio e l'ormai purtroppo sempre assente Bas.
Al loro posto giocano Nella IN PORTA e "Snaicard" Iannelli terzino destro (buona partita la sua gara); davanti il duo Zibi e Arnone, tutto corsa e velocita' cerca di mantenere palla per l'inserimento degli esterni e pressa alto per far ragionare il meno possibile gli avversari; a centrocampo l'asse Gardelli-Leo assicura un ottimo filtro, blocca le iniziative dei locali e lotta su tutti i palloni.
La partita vede il Panacea subito all'attacco, con Nella che viene subito testato con dei tiri da fuori area non pericolosi. Alla prima occasione utile però l'O&T passa in vantaggio... azione da manuale tutta di prima...Guerra (ottima la sua prova, tra cui un "Sombrero" che ha fatto alzare in piedi il pubblico) per Leo, passaggio filtrante per Zibi (direttamente dagli amatori) che al volo serve in area Gara che insacca alla Inzaghi (primo goal dopo due anni dall'infortunio!!!).
Grande esultanza degli ozzanesi, con balletto osceno direttamente dal "Lobby One".
Il Panacea non si scoraggia e cerca di catapultarsi all'attacco per pareggiare, ma Nella ancora una volta non si fa spaventare dai tiri fuori dall'area poco precisi e quasi tutti fuori dallo specchio e la difesa, comandata egregiamente da capitan Fini, regge molto bene; così, senza neanche il recupero, l'arbitro manda a bere tutti un the caldo.
Il secondo tempo non è bellissimo, un po' per il campo diventato una vera piscina, dove Gardelli (in cerca di pozzanghere amiche) sguazza allegramente, un po' perchè la squadra ozzanese si rintana in difesa e prova a ripartire in contropiede.
Da segnalare però una gran parata di Nella su una punizione deviata più volte e due contropiedi ospiti, vanificati dalla scarsa precisione e dalla stanchezza degli stremati attaccanti dell'O&T.
Il Panacea continua a provarci, ma non riesce a trovare la via della porta e dopo una giusta espulsione per un fallaccio sul solito guerriero Gardelli, il direttore di gara (buona prova la sua oggi pomeriggio) fischia la fine delle ostilità.
Per concludere convincente prova dell'O&T che con le unghie e con i denti, in dodici uomini, tra cui il nuovo arrivato Tombari (ancora non in perfetta forma) dimostra di essere squadra e di tornare a casa coi tre punti...mentre rieccheggia ancora sulle tribune del Lelli 'FINO ALLA FINE...FORZA CANDEGGIO'.
6 commenti:
bravo guerra, hai sistemato il commento. adesso ti ariverrano un po strani perchè li scrivo mentre ascolto la virtus, quindi non sono molto lucido!!!!!!
cmq bella prova domenica, poi il sombrero.......OLE
P.S FINO ALLA FINE.....FORZA CANDEGGIO
grande ragazzi quasta squadra mi da grandi stimoli, spero di migliorare x aiutarvi di più siete tutti dei ragazzi splendidi. forza o&t
Bella Anto un altro che scrive nel blog sono commosso!!!
cmq stai attento perchè non siamo splendidi soprattutto il ragazzo che assomiglia a Tassinari appena ti volti zac (ahahahahah)!!!!!!!!!!
però hai ragione forza O&T!
p.s Pres tira fuori la pilla per i guanti e le sciarpine per il collo e mi raccomando sempre e comunque FINO ALLA FINE.......FORZA CANDEGGIO
Di solito il venerdì allenamento non mi esalta, ma la mischia (con guerra gran protagonista) e la solita probabile vittoria schiacciante dei giallini sui bluini mi invogliano a venire......
by GIALLINO NEL CUORE
Anche se non mi danno la casacca sono sempre un giallino dentro!
Chissa' quale "famigliare" si allenera' con noi domani sera! :D
Avvistato Guerra con tre tipe una più carina dell'altra (quella con la coda la migliore e il tipo di fianco a lei zero speranze) che se la pavoneggiava al Master Beer
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