Finalmente si riparte e la comitiva ozzanese si sobbarca 50 km per la prima partita di coppa.
C'è chi si presenta con un Kg di tartufo in pancia e chi con le mani cosparse di cioccolata causa paste giganti.
Nonostante tutto l'O&T parte bene e grazie a un duo d'attacco più in forma della squadra si porta nei primi minuti già sul 2 a 0. Apre le marcature Gara che su calcio d'angolo battuto da Indo sfrutta come una volpe il tocco del neo-bomber Palomba (famoso per la scommessa con capitan Fini su chi segnerà piu' gol in stagione); il secondo è una clamorosa autorete deln° 5 locale che beffa il portiere sul cross del solito Palomba.
Sembra una gita di piacere, ma anche per colpa della preparazione che incide sulle gambe dei vecchi ozzanesi, la partita scivola nelle mani del Savigno che a causa di un'ingenuità del centrocampo regala l'1 a 2.
Il primo tempo vede anche un goal mangiato da Indo che prova un tiraccio a tu per tu col portiere, un altro tiro di Gara parato e due interventi di Piraz e un salvataggio sulla linea di Leo.
La partita cambia nel finale, quando su un lancio dalle retrovie il n° 9 savignese scaraventa Piraz per terra (infortunio al ginocchio per lui, tutta l'O&T gli è vicino) e Fini viene alle mani con l'attaccante dopo essersi preso una testata...risultato espulsione per entrambi e il solito capitano che in coppa le inventa tutte per non giocare per poi andare a pescare.
Piraz, dopo essere soccorso dal puntuale Candeggio(ricordiamo il coro: "Fino alla fine forza Candeggio", viene sostuito da Indo (mossa della cupola).
Il secondo tempo vede il ritmo ancora più blando e da segnalare ci sono poche cose se non due belle parate di Indo, un gran destro che fa gridare al goal di Anto, un palo clamoroso colpito dai locali a porta completamente sguarnita e un'infinita' di cambi da tutte e due le parti.
Il punteggio sembra scolpito nella pietra, ma nei secondi finali, come da vecchie abitudini, l'O&T subisce il goal del pareggio con Indo che viene beffato da un diagonale preciso leggermente deviato da Dozza.
Cosa dire ancora...sicuramente il buono impatto dei nuovi arrivati che hanno dato corsa e sostanza (nonchè la possibilità al Pres di non pagare il riscaldamento negli spogliatoi essendo tutti i giocatori ammassati uno sull'altro) ai 'vecchi' ozzanesi e per finire quella solita volpe del Mister che, invece di seguire la partita dalla tribuna, si faceva regalare dai rumorosi e coloriti tifosi avversari delle palline di tartufo.
Comunque alla fine buon pareggio viste le condizioni per l'Ozzano che ora dovrà fare attenzione al nuovo ritorno della Cupola, ancora più forte con gli innesti di Samorini, Garagnani, Lisa e qualche nuovo che sicuramente farà il furbo...
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