Questo blog è stato creato da alcuni giocatori-tifosi dell'Ozzano Tolara!!!Per il secondo anno consecutivo, attraverso questo mezzo, cerchiamo di far valere le nostre parole e idee, come sempre con un pizzico di autoironia!!!

lunedì 28 marzo 2011

Trova le differenze!!!

Avete 30 secondi di tempo per trovare le 5 differenze in queste due quasi identiche immagini!!!

domenica 27 marzo 2011

Un punto conquistato con sudore!

Partita difficile per l'O&T in quel di San Donato con ancora molte assenze: Piraz in tribuna vestito come il figlio del colonnello Gheddafi per non prendere ulteriore freddo, il suo sostituto "Paracarro" Baglio a letto con la febbre dopo un venerdì ad elevato tasso alcolico, Leo assente per motivi lavorativi, ovvero un cast per Penthouse con il suo immancabile accapatoio da pornostar e Stefa ad addobbare la vetrina del bar per le feste pasquali.
Tutto ciò comporta lo spostamento in porta del Mister che per l'occasione si trasforma in "PINO PUPAZZO GNAPPO" oppure "PINO L'ARLECCHINO".
Il fischio d'inizio vede un San Donato arrembante che gioca bene e mette in difficoltà la retroguardia avversaria, ma i quattro di difesa rispondono bene soprattutto la coppia centrale, che nonostante le ripetute prese in giro, sembra molto affiatata.
C'è da dire che anche il Mister sembra in giornata di grazia e conferisce sicurezza a tutta la difesa.L'Ozzano prova a scuotersi, ma la coppia "Haiducii - Dragostea din tei" è troppo sola e non riesce a far salire la squadra.
Col proseguire del match gli attacchi del San Donato si fanno insistenti, ma stavolta l'O&T sembra uscire dal guscio e con due tiri alle stelle di "Scarpa bianca" Garagnani prova a ribaltare le sorti dell'incontro.
La partita prende una brutta piega intorno al 30°, quando Tombari si fa espellere come un pollo con le basette mandando a quel paese l'arbitro...sugli sviluppi della punizione ci pensa Pino a dire no.
Prima del finire del tempo è il conte Burbulea a sfiorare il goal con un bel colpo di testa.
Neanche il tempo di un meritato riposo e si ricomincia con due cattive notizie: un colpo alla testa subito da Indo e un dolore al polpaccio dell'ormai padrone della fascia destra Sincerità. Il San Donato torna padrone della partita, ma non riesce a sfondare anche per merito del centrocampo che con il modello Matteo, Gardelli e Simo(autori di un'ottima partita di sacrificio) ergono un ottimo muro.
L'uniche occasioni sono un tiro in porta ben parato da Pino a terra con conseguente innalzamento della polvere e crepa sul terreno e Dozza (buono il suo rientro) che sventa due occasioni da goal.
Con l'ingresso di Guerra (per il quale e anche per Indo sono stati avvistati in tribuna emissari del Manchester United e del Real, dopo la messa in vendita del Mister... ma anche due importanti macellai della zona in cerca di nuovi sostituti) e di Anto ci prova anche l'Ozzano con scarsi risultati, infatti l'unica occasione degna nota è un calcio d'angolo non raccolto da nessuno.
La partita si porta così stancamente sullo zero a zero con unico sorriso finale: lo scambio di gesti tra Indo e il n° 9 avversario e la gioia incontenibile di candeggio che sotto le urla di 'FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO' mantiene una media punti da zona Champions.

TOP THREE HORROR
3)Le scarpe bianche di Gara...passando attraverso svariati colori tra cui il rosa, il forte centrocampista sembra aver trovato un buon paio di scarpe color bianco, che usate con il completo nero dell'Ozzano sembravano farlo diventare un galeotto. CARCERATO.
2)Il bulbo del presidente....causa troppi soldi, spesi nell'acquisto dei trolley, il buon Pres ha deciso di non tagliarsi più i capelli, credendo così di assomigliare a JOHNNY DEPP, ma il risultato è più quello di un hippy anni '70 che si fuma l'erba dei campi da gioco.MANCA SOLO L'OLIO E IL PEPE.....VAI CON GLI SPAGHETTI
1)Non poteva essere che LUI.....molti passanti lo hanno scambiato per un pagliaccio del "circo Paniko", qualcuno addirittura gli lanciava le palline, altri passanti credevano dovessero passare i carri allegorici per il carnevale, i più fumati pensavano fosse una festa giamaicana, con la bandiera un po più larga, invece....era Pino...perfino durante il riscaldamento c'è stato il bisogno dell'ambulanza per portare via vari spettatori piegati in due dal ridere...ma lui, perfetto nella sua tenuta e pronto a guidare la difesa, non ha sbagliato niente.
I goal e gli errori di questa stagione verranno cancellati, ma questo l'immagine di questo portiere resterà per sempre nei nostri pensieri...GRAZIE PINO!

venerdì 25 marzo 2011

Special night!

E' una notte da leoni per i ragazzi dell'O&T...finalmente!
Ancora molte defezioni pero': Piraz a letto con la febbre e accudito dalla morosa, il secondo portiere che ha deciso di andare a giocare a biliardo, il terzo non tesserabile per via di un presunto tesseramento col Foggia, Fini e D0zza ancora sotto squalifica (scandaloso il comportamento del capitano che, invece di venire a sostenere i suoi compagni, si da per disperso in qualche gara di pesca notturna).
Dopo le note della Champions e il saluto della curva a Candeggio (col famoso coro "FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO!!!"), per l'occasione abile mister, si può iniziare.
Si capisce subito che l'Ozzano c'é, infatti mantiene bene il possesso palla e crea subito pericoli alla porta avversaria col dinamico duo 'Viennetta corri cavallo' e il Conte Dracula Lino.
Gli avversari non sembrano in partita, ma è da una fesseria di Gara che riescono a rendersi molto pericolosi con Baglio (al posto di Piraz) che compie un vero e proprio miracolo sulla botta ravvicinata del n° 7.
Allora è l'O&T che torna in avanti e si fa minacciosa con una splendida punizione di Gara (finita sulla parte inferiore della traversa e poi sulla riga) e con Viennetta che sul più bello viene fermato dal difensore centrale.Il goal è però nell'aria,infatti grazie a un bella apertura di Gara (sempre presente sia in positivo che in negativo), Lino brucia il difensore e il portiere della Panacea e sigla il suo primo goal in maglia Tolara, esultando alla Raducioiu.
Gli undici ozzanesi non mollano e con una bella azione in solitaria di Simo rischiano di raddoppiare, ma il giovane centrocampista si emoziona e sbaglia la mira.
Verso la fine del tempo però è la Panacea a sfiorare in due occasioni il goal: la prima è regalata da Indo che sbaglia il fuorigioco e permette al n°7 di trovarsi da solo contro Baglio e di colpire un palo clamoroso, la seconda è un tiro da fuori che da la sensazione di entrare in rete ma l'ottimo "improvvisato" portiere valuta fuori con precisione.
Il secondo tempo vede per pochi minuti la supremazia territoriale dell'O&T , ma poi il Panacea si scatena e schiaccia gli uomini di casa nella propria area.
Dopo vari tentativi, gli ospiti riescono a segnare: incredibilmente l'azione nasce da un contropiede, infatti sul rilancio avversario Stefa sbaglia e regala un corner...battuto velocemente coglie in inferiorità numerica gli undici in arancione col n° 10 che tutto solo porta gli ospiti sull'1a1.
Sembra una partita segnata, ma invece l'Ozzano ha un moto d'orgoglio: prima si mangia un goal già fatto col solito Gara che smarcato anche il portiere inciampa e tira fuori, poi è Guerra, da pochi minuti subentrato a Lino, che realizza un gran eurogoal...in faccia alla cupola che sta cercando in tutti i modi di mettergli i bastoni fra le ruote.
Ecco la descrizione: lancio di Gardelli col solito lungo fallo laterale...il pallone rimbalza 10 metri fuori dall'area e l'ormai CR7 dell'Ozzano spara un bolide al volo che si va ad insaccare dolcemente nell'angolino opposto.
Tripudio degli ultras, ragazze che lanciano in campo il reggiseno, ma soprattutto l'esultanza in stile RKO del vero n° 7 più un balletto incommentabile di Indo e Gara.
A questo punto il Panacea si getta all'attacco, ma prima "Sincerità" Alisa (giunto al campo con scarpe imbarazzanti), poi Tombari, autori di una prova sontuosa e infine l'ormai "Sicurezza Paracarro" Baglio dicono di no; in avanti Anto cerca di far salire la squadra e da via ad alcuni contropiedi pericolosi purtroppo non sfruttati.
Verso la fine a dare una mano alla difesa viene inserito anche 360, bravo nel non facile impatto con la partita anche se schierato per l'occasione come punta.
Finalmente i tre punti e. nonostante la cronica assenza dei trolley, una prova di forza mostrata all'ormai stanco e vacanziero presidente.

TOP THREE HORROR
3)Il mister che si accovaccia come un gufo sui lampioni e sbraita urlando "chi è stanco alzi il braccio"! (MAI lasciare guerra in panchina)
2)Guerra che, durante l'appello, fa per ben due volte vedere, invece che la maglia col numero, la felpa facendo scatenare l'iralità di tutto lo spogliatoio.RINTRONATO
1)La nuova cupola, capeggiata da Petrella, la quale fa spaventare i ragazzi dell'O&T in entrata nello spogliatoio!
OCCHIO A PIZZINI LUPARE E COPPOLE!

lunedì 14 marzo 2011

Settebrutto!

L'Ozzano si presenta nello splendido impianto sportivo di Malalbergo con una formazione al dir poco rimaneggiata a causa di due squalifiche importanti (Denis e Capitan Fini), quattro infortunati e soprattutto le assenze di bomber Annese e dell'insostituibile di Piraz tra i pali, alle prese con una brutta influenza (i nostri migliori auguri per il nostro portierone).
Nella si mette in porta e i cambi a disposizioni sono soltanto due, l'attacco è composto dal duo transilvanico Lino e Viennetta.
Il Pegola, squadra forte e attrezzata a puntare al cambio di categoria, parte subito forte e dopo tre minuti si porta in vantaggio, sfruttando una disattenzione dell'inedita e incerottata difesa ozzanese. Dopo un paio di buone occasioni non concretizzate dal volenteroso Gara, gli ospiti si complicano la vita in piu' e piu' occasioni, come se non fosse abbastanza l'emergenza generale...dopo venti minuti il risultato è già di tre a zero per il Pegola...prima un errore dell'improvvisato portiere Nella che si fa fregare palla dopo un avventato dribbling al limite dell'area e poi un altro errore della difesa che si fa trovare impreparata su un'azione veloce fino ad arrivare all'espulsione di Dozza, che provocato dal n°9 avversario che gli sferra un pugno in faccia non facendosi vedere dall'arbitro, reagisce con una spinta...la punta locale fa una scena assurda tenendosi bugiardamente la faccia e l'arbitro, ingannato dallo sleale attaccante e vedendo solo la parte finale espelle il difensore ozzanese.
A causa delle proteste successive anche mister Pino viene cacciato fuori.
Da lì fino alla fine del primo tempo non c'è piu' partita e i locali riescono a portare il loro bottino a cinque reti.
Nella ripresa l'Ozzano si fa piu' intraprendente e mette in difficolta' il Pegola, anche se in contropiede riesce a segnare la sesta rete.
La buona volonta' degli ospiti porta al gol della bandiera di Stefanelli, bravo a ribattere in rete una corta respinta del portiere avversario, dopo un'insidiosa punizione di Gara.
Come se non bastasse l'arbitro regala la settima ed ultima rete ai locali non vendendo un fuorigioco di due metri.
Nonostante questa disfatta, credo che si possa salvare il coriaceo secondo tempo dell'Ozzano che per buona parte riesce a tenere in mano il pallino del gioco e a non sfigurare anche se in dieci contro undici e da qui ripartire per la sfida infrasettimanale di giovedi' pomeriggio contro La Dozza, sperando in un ritorno degli infortunati e degli assenti.


giovedì 3 marzo 2011

Sospensione turno di campionato domenica 06/03/11


Altra sospensione!
(Nell'immagine un allenamento nel campetto dell'O&T)
Ci si vede ad allenamento mercoledì 09/03/11.