Questo blog è stato creato da alcuni giocatori-tifosi dell'Ozzano Tolara!!!Per il secondo anno consecutivo, attraverso questo mezzo, cerchiamo di far valere le nostre parole e idee, come sempre con un pizzico di autoironia!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Girone d'andata concluso!

L'O&T va a chiudere il girone di andata a Molino Nuovo contro il quotato San Martino.
Neanche il tempo di fare riscaldamento e subito Viennetta impesta lo spogliatoio facendo sentire a tutti i ragazzi ozzanesi la famosa zuppa rumena; dopo di che Dozza in crisi per la mancanza del cerchietto riesce con un marchingegno a rimediare tenendo così a freno il suo bulbo anni '80.
La partita però è tutta un'altra storia e infatti il San Martino assedia il Tolara nella propria metà campo:nonostante tutto l'Ozzano riesce a resistere e a non concedere più di tanto; il vero problema è la costruzione di gioco, troppi lanci lunghi e le punte mal servite, anche se il movimento dei tre davanti non è che sia proprio perfetto.
La partita cambia intorno al 15esimo quando per uno stupido fallo al limite viene concessa una punizione che il n° 10 trasforma con un incredibile colpo a giro sotto l'incrocio.
Il San Martino prende ancora più fiducia e riesce quasi subito a raddoppiare con il n° 6 che in fuorigioco, dopo una bella azione corale, sbatte il pallone in rete.
Gli uomini dell'ancora squalificato Mister Pino provano finalmente a reagire, ma l'unica occasione capita al limite sui piedi di Indo che però tradito dal rimbalzo cicca il pallone.
Prima della fine del tempo ci sono ancora due buone conclusioni avversarie sventate da Rossi.
Il secondo tempo vede un O&T più combattivo e Palomba spara nel fiume il primo pallone giocabile; la partità è più aperta ma l'O&T non riesce a presentarsi davanti al portiere avversario.
E' ancora il San Martino a rendersi pericoloso e il terzo goal viene giustamente annullato dal direttore di gara per un evidente fuorigioco.
Nel finale di partita c'é modo di vedere anche l'ingresso del brasiliano Volta, di Giorgio, di Saulle e del fantasista Stefa come punta centrale.
Il risultato però non cambia e vede festeggiare i padroni di casa, ancora una sconfitta per l'O&T che aspetta periodi migliori e l'inserimento degli squalificati/infortunati per onorare al meglio il campionato.

lunedì 5 dicembre 2011

Dispersi ma con un punto!

Dopo avere girato tutti i campi di provincia (rimborso benzina please) gli ozzanesi arrivano a Castelguelfo.
Tra le novità, a parte una squadra completamente nuova, causa le mille squalifiche e l'ingresso dagli amatori del prezioso Strada, è la versione "Babbo Natale" della dirigenza, che si presenta con le maglie dentro un sacco del rusco!
La partita inizia subito male perchè Rossi non trattiene una cross e permette al n°7 avversario di segnare indisturbato.
Dopo, solo il solito smarrimento e una traversa colpita dal n° 11, l'ozzano si sveglia e inizia a giocare nella metà campo avversaria.
Questa supremazia fa in modo che da un lancio illuminante di Guerra il portiere di casa commette una sciocchezza per anticipare un rapace Indo e, toccando la palla con le mani fuori dall'area, viene espulso.
Da qui in poi è un monologo O&T: prima Guerra si fa parare una punizione sotto la traversa ma centrale, poi sempre lui si fa respingere un tiro e Indo devia male un cross del cornerista infallibile Palomba.
La partita però subisce un'ennesima svolta ed il "Man of the match" è Caselli che in uno scontro fortuito si fa male (lascera' poi il campo col ghiaccio sulla caviglia), ma infortunia il forte n°11 locale, unica spina nel fianco della difesa dell'O&T.
Il finale di tempo è ancora a favore dell'Ozzano. ma Cristian e Palomba sparano a lato due buone occasioni.
Dopo un bel the caldo, inizia il secondo tempo ed è subito nera per gli undici di mister Pino (in tribuna assieme alla folta schiera degli squalificati) perchè su un tiro angolato del n° 16, Rossi si fa sorprendere e concede il 2 a 0.
L'ozzano non demorde e fa accadere l'impossibile sia in negativo che in positivo.In positivo perchè con un bella reazione grazie a Giorgio (con il solito gran assist di guerra) e poi con un autogoal clamoroso del n° 10 su insidioso calcio d'angolo calciato da Palo.
La parte negativa sono le innumerevoli palle goal divorate dai giocatori ozzanesi...infatti come naturale che sia, visti i quasi 60 minuti di inferiorità numerica, si gioca a una sola porta. Nonostante cio' l'O&T non riesce a trovare la via della porta con Anto, Palo, Cristian , Gardelli, Giova non trovano il bersaglio grosso sia per le parate del portiere locale che per imprecisione.
Finisce 2 a 2. risultato che accontenta solo i padroni di casa, ma che non lascia tanto amaro in bocca alla truppa di Mister Pino visto quello accaduto la domenica precedente.

lunedì 28 novembre 2011

Bollettino di guerra!

27/11/2011
-) due occhi neri
-) un labbro aperto
-) due spalle uscite e una clavicola messa male
...per un totale di due ambulanze intervenute (Rizzoli e Sant'Orsola, gli ospedali interessati)!

Questo è il bollettino di guerra della partita di ieri...che dire...un sentito ringraziamento al protagonismo (alcuni direbbero incompetenza, arroganza e ignoranza) del "signor" arbitro Franchini, che ha controllato in modo puntiglioso qualsiasi sciocchezza (maglie nei pantaloni,...), tralasciando e mettendo in secondo piano la cosa piu' importante, cioè l'incolumità dei giocatori, portando alle conseguenze sopra elencate!
Un grande "in bocca al lupo" a Simo e a Dave per una pronta guarigione!

lunedì 21 novembre 2011

Continua la crisi di risultati!

L'Ozzano fa visita al San Donato, squadra seconda in classifica in campionato, e cerca punti per risollevare un classifica non certamente felice.
Il cambiamento piu' importante è sempre in porta...è il turno di "Fino alla fine forza Candeggio" a proteggere la porta ozzanese, il quinto giocatore a ricoprire quel ruolo, dopo Piraz, Daniele, Rossi e Indo!
Dopo qualche minuto di studio, il San Donato incomincia a gestire il pallone, ma non riesce mai ad arrivare a concludere vicino alla porta degli ospiti, i quali invece sono abili a ripartire velocemente grazie ad un buonissimo filtro del centrocampo; in difesa Samba governa saggiamente una retroguardia attenta.
Dopo qualche conclusione fuori misura di Viennetta e Lepre, è proprio quest'ultimo a pochi minuti dalla fine del primo tempo a portare in vantaggio gli ospiti, grazie ad un bel colpo di testa, in anticipo sul portiere, dopo un bel cross dal fondo di Lisa.
Il secondo tempo cambia, poichè il San Donato rientra in campo meno bloccato rispetto al primo e si butta in avanti cercando il pareggio.
Dopo qualche occasione sbagliata riesce a pareggiare al decimo minuto: una disattenzione della difesa dell'O&T permette l'inserimento del laterale sinistro locale che a tu per tu con Candeggio , lo infilza.
La compagine ozzanese accusa il colpo e per venti minuti subisce l'impeto dei padroni di casa che sulla forza dell'entusiasmo cercano il raddoppio: dopo un paio di occasioni sprecate, è un autogol di Tombari, che devia un cross del n° 8 del San Donato, a permettere il gol dei 2 a 1.
Non rimane molto tempo all'O&T che non riesce a rendersi mai veramente pericoloso...è invece il San Donato a fallire il terzo gol almeno in un paio di occasioni, grazie agli spazi lasciati dagli ospiti sbilanciati in avanti.

lunedì 14 novembre 2011

Un punto che non accontenta nessuno!

Ha bisogno di punti, possibilmente tre, l'Ozzano per cercare di risalire la classifica e nelle proprie mura amiche va ad affrontare il Barca Reno.
La prima novità (sempre se cosi' si puo' chiamare) è il ritorno in porta di Indo che cosi' festeggia contento il suo compleanno.
Nella prima mezz'ora non ci sono tante occasioni da rete nè da una parte nè dall'altra, solo all'inizio Coppola da buona posizione calcia a lato; gli ospiti sviluppano un gioco ordinato con una rete fitta di passaggi, l'O&T cerca di fare male grazie al tridente Coppola-Palomba-Lepre, ma con scarsa precisione.
Da segnalare l'uscita anticipata di capitan Fini, vittima di un risentimento muscolare, che si va ad accomodare, dopo essersi seduto un po' in panchina, fuori dal campo assieme ad un nutrito gruppo di tifosi, guidati dal capo ultras Volta e dal playboy Tombari, squalificato, che cerca di conquistarsi le grazie di un'affascinante tifosa ozzanese, ma che per privacy non possiamo rivelare il nome!
Verso il finale del primo tempo il Barca Reno sfiora il vantaggio due volte, ma "Van Der Indo" compie due splendide parate e permette ai locali di andare alla pausa col risultato di pareggio.
Nella ripresa la partita acquista velocita' e spettacolarita' poiche' le due squadre cercano insistentemente il gol, lasciando alcuni buchi nelle rispettive difese: se da una parte sono gli attaccanti ozzanesi a sprecare varie occasioni concludendo in modo impreciso o cincischiando in aria di rigore, dall'altra parte il protagonista numero uno è sempre Indo che sventa con decisive parate il gol ospite compiendo almeno tre interventi miracolosi, coadiuavato da uno strepitoso Dave che fa piu' muro di Gianluca de "I soliti idioti".
Un punto che serve a poco, se non per lasciare l'ultimo posto in classifica.

giovedì 10 novembre 2011

MIssion accomplished!

Ritorno del terzo turno di Coppa e si va ad affrontare il Lokomotive San Biagio nel bellissimo campo di via Biancolelli.
Forti del risultato dell'andata (5-2) l'Ozzano impone un ritmo di gioco molto lento e ordinato, grazie anche al poco pressing iniziale dei locali, che dovrebbero al contrario impostare la partita in modo piu' aggressivo.
E sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio: rimessa jet di Gardelli, respinta fuori dall'area della difesa e bolide di Guerra che viene deviato in modo fortunoso da Bruno che spiazza il portiere avversario.
Si susseguono altre occasioni e cross, ma le punte ozzanese sul piu' bello non riescono mai a concretizzare; la difesa invece chiude ogni buco (Indo sugli scudi) grazie anche all'ottimo apporto dei centrocampisti centrali.
Per tutti i primi 45 minuti il Lokomotive non si fa mai pericoloso e Daniele non è mai impegnato, fino all'ultimo minuto del primo tempo quando il difensore centrale locale inventa una splendida punizione che finisce sotto l'incrocio per il parziale pareggio.
La ripresa inizia con Samba al posto di un "accecato" Dozza e con Antonello al posto del sempre tranquillo Coppola, ma poco cambia e la partita per almeno 20 minuti diventa noiosa.
A meta' del secondo tempo il San Biagio cerca di spingere di piu' e a farsi pericoloso, ma tutte le conclusioni effettuate vanno fuori misura, gli ospiti, grazie anche ai numerosi cambi, agiscono in contropiede: da una solita serpentina in fascia di un Dave sgusciante vanno vicino al gol , ma Anto non riesce a depositare la palla in rete per un eccesso di sicurezza poiche' colpisce la palla di petto invece che di testa.
Il gol per "El Pipita" Anto arriva a 5 minuti dalla fine: dopo aver recuperato una bella palla a centrocampo, lascia partire da poco fuori dall'area un tiro velenosissimo che si va ad insaccare all'angolino basso dove il portiere non puo' far nulla per il gol del 2 a 1 finale.
Nonostante una prestazione non troppo convincente per il gioco fatto, il turno è passato e l'obiettivo quarti di coppa è stato centrato.
Da segnalare la polemica finale del capitano che lasciato in panca (forse piu' per cabala visto che quando non gioca la vittoria è sempre certa) fa comunella con il "nemico/amico" Palomba e al pub, qualche ora dopo, cerca di avvelenare il Kg di penne all'arrabbiata di mister Pino!

domenica 6 novembre 2011

Continua il brutto periodo!

Ennesima sconfitta per la squadra di mister Pino che ora va in contro a un campionato difficile.
Eppure l'Ozzano non parte male, non rischia più di tanto e sfiora il goal con Coppola, col portiere biancoverde che compie un miracolo mandando in calcio d'angolo.
La partita si sivluppa solo su lanci lunghi a saltare il centrocampo.
Dopo i primi minuti il match si accende, il n°9 locale salta sulla fascia Indo e crossa, ma il n° 11 sbaglia di testa.
Poco dopo però il n°11 si rifà e lascia sul posto i due centrali, che credono che l'attaccante sia in fuorigioco, ma così non è... il centravanti avversario segna indisturbato.
L'Ozzano dopo i soliti cinque minuti di sbandamento si rifà sotto.
La precisione e la mira sotto porta latitano, perciò l'O&T non riesce a sfondare; c'è da dire che il San Lazzaro non riesce ad attaccare e ci prova solo su calcio da fermo.
La pressione dell' O&T continua costantemente, ma le punizioni e un tiro in controbalzo del dinamico Palomba non vanno a buon fine.
Inizia il secondo tempo ed è subito una mazzata per l'Ozzano: incomprensione tra Fini e il portiere, il n° 9 ne approfitta e dopo un minuto è 2-0; l'ozzano si scuote e prova a spingere grazie ad alcune incursioni di Coppola (che dovrà portare le paste a allenamento) che creano spavento ma nulla più.
Come se non bastasse un'ennesima incomprensione difensiva regala un corner ai padroni di casa che sfruttano a pieno con una splendita girata al volo del n° 11 andando sul 3 a 0.
Nonostante il passivo pesante l'Ozzano non demorde e finalmente ritorna padrone della partita: i tiri in porta diventano molteplici, ma non riesce a segnare.
Ci pensa però il "faraone della montagna" Lisa, che vincendo tre rimpalli, si porta davanti al portiere e lo trafigge.
Ormai troppo tardi per una possibile rimonta, che rimane un sogno come le possibilità che Coppola porti le paste mercoledì sera.

lunedì 31 ottobre 2011

Un solo punto ancora!

Non si riesce a sfatare il tabu' casalingo, sembra ormai una maledizione, infatti anche questa volta non si va oltre uno scialbo 0 a 0.
Della partita c'è poco da dire: il goco quasi sempre in mano ai ragazzi di mister Pino, che non riescono però a sfruttare le occasioni create.
Da notare due cose: lo spostamento in mezzo al campo di Indo, messo a fare gioco insieme a "Cavallo pazzo" Giova e l'ennesima partita da terzino destro di Guerra, ormai titolare fisso in bilico tra cupola e anticupola.
Nonostante le gags dell'arbitro (mossa studiate a tavolino dalla Cupola per far perdere la concentrazione agli ozzanesi) che chiama Caselli-Gambelli e Guerra- Burbuerra, gli undici in completo bianco partono subito con un bel pressing alto.
Le occasioni sono subito due: prima Indo prova un tiro di poco alto, poi "Non vedo la porta" Viennetta prova un flicco alla Gardelli che però non riesce.
Il Budrio non riesce a fare molto, infatti il carabiniere-portiere non effettua alcuna parata, se non su un tiro pretenzioso scoccato da 35 metri che gli carambola sulle mani.
Prima della fine del tempo c'è ancora l'Ozzano che attacca e su una azione di Coppola, Lepre non riesce a concludere a botta sicura; infine è Gardelli che cerca di sfondare sulla fascia effettuando buoni cross non raccolti dagli attaccanti.
Il secondo tempo è meno vibrante e di azioni pericolose non se ne vedono, da segnalare solamente una girata di Leo, una bella punizione di Fini parata, un tiro finito oltre la rete di Giova e una rovesciata di Palomba che cade per terra come un sacco di patate.
La partita è ruvida e a farne le spese sono prima "Caterina" e poi Giova che sono costretti a lasciare il campo per colpi sporchi subiti.
Alla fine il mister, dalla sua postazione di falco sovrappeso, ordina a Fini di giocare come punta, ma anche questa mossa risulta vana (fuorchè un bel tiro respinto dal portiere in angolo), in quanto il buon capitano non combina niente, se non scontrarsi con gli avversari. Gli unici colpi di classe li regala Guerra, che con le sue serpentine fa espellere il diretto avversario.

giovedì 27 ottobre 2011

Serata di gala!

E' la coppa la panacea ai problemi dell'O&T, grazie alla quale ultimamente riesce a risollevarsi.
Dopo la strigliata negli spogliatoi di mister Pino prima della partita, riguardo all'ultima deludente prestazione in campionato, la formazione locale ritrova la concentrazione e la determinazione necessaria per affrontare l'importante match di andata di coppa.
Parte forte l'Ozzano e già dopo 10 minuti si trova sul 2 a 0: prima è Lepre con un bel tiro a portare in vantaggio i locali, poi ci pensa Leo su rigore, procurato da un instancabile Viennetta, a spiazzare il portiere avversario (da sottolineare l'atteggiamento invidioso di Dozza che cerca di aiutare il portiere avversario suggerendo il lato dove avrebbe tirato il pallone).
Poco dopo è sempre Lepre che con un tiro beffardo a portare a tre le segnature per i locali.
L'O&T gioca per mezz'ora ad alti livelli, con un pressing alto e una difesa attenta, guidata da dietro dal ritorno in porta di Luca Rossi.
Da segnalare la prematura uscita dal campo di Indo, (sostituito da "Caterina" Caselli), che ancora scosso per il derby di Manchester o per la sconfitta della Virtus a Milano simula un malessere (mal di testa, allucinazioni e crampi) e si avvia beffardo in doccia e poi a casa dove un piatto di lasagne fumanti lo aspettavano.
Tornando alla partita...fioccano le occasioni per l'Ozzano: Lepre e Viennetta con alcuni tiri da lontano, Guerra con un goffo colpo di testa in area e Simo impensieriscono la difesa ospite.
La difesa inizialmente si comporta molto bene e fa ripartire velocemente l'attacco: dopo un recupero in scivolata Capitan Fini lancia Guerra(sciabolata di almeno 50 metri col suo famoso sinistro) che mette al centro una palla che nessuno riesce a insaccare; il centrocampo riesce a reggere nonostante la superiorità numerica ospite in mezzo al campo grazie, soprattutto all'intenso lavoro di filtro svolto da Gardelli e Leo.
Pur soffrendo in difesa, il Lokomotive riesce a farsi pericoloso varie volte, soprattutto con scambi veloci e di prima, che portano alla segnatura del n°11 abile a mettere in rete il pallone con un tiro ravvicinato; è un susseguirsi d'emozioni d'ora in avanti...risponde subito uno scatenato Lepre che segna la sua tripletta personale con un bellissimo tiro a giro sotto l'incrocio...anche gli ospiti non stanno a guardare e nel finale della prima frazione di gioco riescono ad accorciare le distanze sfruttando qualche errore della retroguardia locale.
Nella ripresa l'Ozzano riesce a mantenere il pallino del gioco, nonostante il campo pesante e la voglia degli ospiti di rimontare, grazie ai cambi effettuati del mister che portano corsa ed energia.
Proprio grazie al fatto che il Lokomotive si butta in avanti, l'O&T agisce di contropiede...da uno di questi Dave, il "Faraone della montagna", grazie ad uno splendido pallone recapitatogli da Lepre, si fa tutto il campo a velocità della luce, fino ad appoggiare di piatto la palla sotto l'incrocio opposto.
Ci sarebbe la possibilità di aumentare lo score ed avere un minimo di tranquillità in piu' per il passaggio del turno, ma prima Dj, poi Palomba falliscono clamorosamente sotto porta; dall'altra parte si segnala solo un bolide del n°10 avversario che Rossi riesce con una gran parata a deviare in calcio d'angolo.
Vittoria finale per 5 a 2 e tra due settimane ci sarà il ritorno che stabilirà quale delle due squadre passerà ai quarti.

lunedì 24 ottobre 2011

Fucking Sunday!

Pesante sconfitta per l'O&T sul terreno dello scorbutico Monterenzio.
Il primo tempo è qualcosa di incommentabile, zero tiri in porta da parte dell'undici di mister Pino e solo un tiro verso lo specchio per i locali.
Sicuramente il campo piccolo ha reso vani gli scambi a centrocampo, ma ai giocatori dell'Ozzano sembra che sia mancato qualcosa, nessuno escluso.
Verso il finire del tempo però, ecco la beffa finale: Indo in ripartenza viene contrastato da un avversario, la palla carambola sui piedi del n°8 che viene fermato netto sul pallone da parte del portiere, ma l'arbitro con ben due minuti di ritardo fischia il rigore (errore che lo condizionerà per tutta la partita, fischiando a caso e avendo un atteggimento irrispettoso e strafottente) che viene puntualmente trasformato dal n° 10 di casa.
Con le proteste ospiti si chiude il primo tempo.Il secondo tempo è tutta un'altra musica, soprattutto sul profilo agonistico.
L'O&T si catapulta in avanti e dopo una bella iniiziativa di Dave (sorretto dal caloroso tifo del suo pubblico...ritorno in patria per lui) si guadagna un calcio di punizione: capitan Fini trasforma con una magia andando a "baciare" il palo alla sinistra del portiere.
Dopo alcune scene di isteria e di cori "C'è solo un capitano" (cosa per cui chi sta scrivendo ancora oggi non si capacita e chiede scusa agli spettatori) riparte la partita.
Ed è Lepre che si mangia due goal già fatti davanti al portiere: uno su assist del piede fatato di Dozza e un altro su un bel appoggio di testa di Indo.
Propio nel momento migliore dell'Ozzano ecco che il Monterenzio ritorna in vantaggio col n° 7 che inventa una palomba che beffa il numero uno ospite.
Gli ultimi attacchi dell'Ozzano sono sterili anche se proprio all'ultimo minuto sempre il capitano (il piu' pericoloso degli ospiti) si vede fermare sulla linea un colpo di testa ravvicinato.
Brutta sconfitta per l'O&T che tutte le volte che cerca di avvicinarsi alla vetta (ormai lontanissima) viene svegliato a suon di sconfitte.
Giornata infernale anche per i due "anti-cupola" del gruppo ozzanese che piangono per la sconfitta 6 a 1 del loro amato United nel derby di Manchester.

lunedì 17 ottobre 2011

Un pareggio che non soddisfa!

L'Ozzano cerca di sfatare il tabu casalingo e aggiungere tre punti in classifica, dopo il passo falso di domenica.L'impresa non è semplice e ad attendere i ragazzi di mister Pino ci sono gli undici del Real Reno.
Dopo i primi cinque minuti di studio, l'O&T prende in mano la partita e con un pressing asfissiante riesce a recuperare subito molti palloni e a ripartire velocemente.
La prima grossa occasione è con Indo che sulle solite rimesse jet di Gardelli (il mister ha riprovato schema su schema facendo prendere del freddo venerdì sera ai poveri giocatori) prova il tiro ma spedisce alto, poi è Fini che sugli sviluppi di un corner colpisce un clamoroso palo.
Il Reno non sta a guardare e grazie al n° 11, il piu' attivo degli ospiti, tiene in apprensione l'intera retroguardia ozzanese.
Infatti è sempre lui che con due tiri saggia la bravura del portiere di casa.
Dopo i due pericoli però è l'O&T che si fa nuovamente pericolosa con il solito schema delle rimesse laterali ed è prima Giova e poi Lepre che scaldano le mani al portierone avversario; verso il finire del tempo è ancora Lepre che con una bella punizone a far sudare freddo gli ospiti.
Il secondo tempo vede un O&T ancora padrona del campo ed è sempre Indo (ottima partita per lui) che con un bolide impegna subito il portiere; i padroni di casa non demordono e stringono d'assedio la porta del Reno: dopo tanto attacare ecco che il solito Indo si riesce a guadagnare un rigore...sul dischetto si presenta Dozza col suo passo felpato da consumato ballerino dell'ormai decaduto TNT, ma come per magia (forse perchè pensava al Bologna o ai soldi che deve riscuotere da Baglio oppure alla fortuna di avere scampato l'ennesimo ritiro della patente) viene ipnotizzato e si fa bloccare il tiro.
Trenta secondi più tardi ecco la beffa: errore difensivo, il n°10 si presenta davanti a Daniele, tiro respinto e il solito n°11 che da solo insacca.
Dopo un altro brivido l'Ozzano si risveglia e riparte da dove aveva iniziato, palo di Lepre e tiro di Dj respinto.
Quando tutto sembra perduto ecco che si arriva al pareggio con la punizione di Fini che viene deviata in rete da un difensore ospite.Gli ultimi dieci minuti sono un assalto all'arma bianca, ma neanche i nuovi entrati Samorini,Leo, Palomba riescono a calciare il pallone in rete per quella che sarebbe stata una giusta vittoria.
Da segnalare alla fine l'entrata in campo di Dave, umiliato dal mister con la casacca (manovra che punta diritta a far fuori il terzino per agevolare l'ormai cupolaio Guerra e il gufo Stefa) e deriso bellamente dagli avversari con epiteti del tipo "Barbone" o "Netturbino'' o "Ausiliario del traffico".
Comunque al di là del risultato buona partita che fa ben sperare lo scroccone di paglie (ovvero mister Pino) e lascia tutti con una domanda in sospeso...chi è stato il migliore in campo...Fini o Guerra ? (rispondete tutti su facebook)

giovedì 13 ottobre 2011

Secondo turno superato!

E' un Ozzano chiamato a rimediare alla brutta prestazione dell'ultima partita di campionato quello che nel secondo turno infrasettimanale di ritorno di coppa va ad affrontare la Virtus.
Forte della vittoria per due a zero dell'andata la squadra mandata in campo da Mister Pino imposta un gioco tendente soprattutto a difendersi, lasciano il pallino del gioco agli avversari che si devono scoprire per cercare di ribaltare il risultato di due settimane fa.
Le prime occasioni arrivano invece per i locali grazie ad un bel tiro dai 30 metri circa di Simo che non coglie impreparato il portiere ospite che riesce a smanacciare in angolo e da un paio di azioni fermate per alcuni fuorigioco molto dubbi con l'inedita coppia di attacco Viennetta-Palomba.
La Virtus dal canto suo cerca di attaccare provando lanci lunghi per le veloci punte per scavalcare il roccioso centrocampo ozzanese, ma la difesa guidata da "The Wall" Dave riesce sempre ad avere la meglio.
L'O&T nel primo tempo puo' reclamare per due rigori non dati, il primo per un fallo netto su Simo e il secondo su Viennetta, che nonostante la clamorosa trattenuta del difensore avversario rimane in piedi; la migliore occasione da gol pero' capita nel finale di primo tempo al n°9 virtussino che smarcato in area conclude malamente fuori a 5 metri dalla porta difesa da "Van Der Indo".
Ripresa che inizia con una Virtus piu' scoperta in attacco per cercare il gol e con un Ozzano che cerca di agire di rimessa; la pressione avversaria è costante e porta per almeno venti minuti la Virtus ad attuare un forcing nella metàcampo ozzanese; in due occasioni gli ospiti si rendono pericolosi: nella prima un tiro del n° 9 finisce sul palo a portiere battuto, nella seconda Indo si supera compiendo una prodigiosa parata su una difficile conclusione del n°10 virtussino.
I cambi di Mister Pino portano l'avvicendamento dell'intero attacco (Dj e Lepre) e al centro della difesa c'e' il gradito ritorno di Samba che comanda la squadra come il miglior maestro d'orchestra possibile, Giorgio e uno sgusciante 360 vanno a puntellare il centrocampo portando forze fresche alla causa.
L'Ozzano avrebbe la possibilità di segnare grazie anche ai grandi spazi che vengono lasciati dagli avversari, ma al momento di concludere in rete la mira non è mai precisa.
La partita finisce così a rete inviolate, con l'O&T che puo' festeggiare un meritato passaggio di turno e con Indo che si guadagna due cene pagate dal Pres (da ricordare il suo ruolino da portiere: 5 partite giocate, 3 vittorie, due pareggi e 3 reti subite).
Ma la domanda che interessa disperatamente a tutta la squadra, tifosi compresi è questa:
"Mister Pino sarà riuscito finalmente a dormire ieri notte????" :D

lunedì 10 ottobre 2011

Un passo indietro

Si torna al "Tolara Stadium" per la quarta di campionato contro la Pallavicini.
Davanti al folto pubblico l 'Ozzano cerca la vittoria per stare nelle zone alte e all'inizio ci prova, ma la circolazione della palla è lenta e il pressing degli avversari è efficace.
Per una decina di minuti non si vede niente e il primo brivido avviene per colpa di Indo che incespica colpito dal solito cecchino e lascia strada al n° 11 avversario che sbaglia clamorosamente il tiro.
Dopo venti minuti si sveglia l'O&T e arriva vicino al goal in ben tre occasioni: la prima con gli attaccanti che non raccolgono il colpo di testa del capitano Fini, le seconde con Guerra che prima tira malamente non centrando la porta ma il portiere e poi si fa recuperare tre metri di vantaggio cadendo misteriosamente a terra, l'ultima infine con Leo che su assist di Indo prova un improbabie pallonetto più che puntare direttamente la porta.
Nel primo tempo non c'è più nulla da raccontare, così come all'inizo del secondo dovea poco a poco la squadra ospite prende il soppravvento.
Infatti il n°9 incomincia a saggiare le doti del portiere ozzanese prima con un tiro ravvicinato, poi su ingenuità di Fini e di Dozza si procura il rigore che l'estremo dell'O&T para ipnotizzandolo, poi la sfida continua con il numero uno ozzanese che para un altro tiro restando in piedi fino all'ultimo.
Purtroppo però a forza di dai e dai l'attaccante avversario riesce a vincere la sfida portando sull'1 a 0 la Pallavicini. L'Ozzano prova a reagire, ma è tutto fumo e poco arrosto...solo nel finale capita una grande occasione con Anto ancora servito da un lancio millimetrico di Indo che si trova davanti al portiere defilato sulla sinistra e invece di servire il capitano da solo in mezzo all'area, prova la bordata fuori di poco. Ennesima sconfitta casalinga dell'O&T che in casa non riesce proprio a far punti....ora deve pensare a risollevarsi grazie all'occasione che mercoledì sera può dargli la coppa.

domenica 2 ottobre 2011

Caldo africano!

Un altro grande caldo accoglie i ragazzi dall' O&T per la trasferta di Granarolo. Ancora una volta la Cupola ci mette lo zampino e con scuse ridicole del tipo: ho perso il numero di telefono del portiere, sono sbarcati gli alieni ecc.. riprongono Indo in porta.
Il Granarolo lascia giocare l'Ozzano che però a sua volta visto il grande caldo non alza molto i ritmi e pensa solo a gestire il pallone. Gli unici brividi nascono su calci d'angolo e calci piazzati, ed è proprio da uno di questi che nasce il goal dell'uno a zero: Guerra stacca imperiosamente rimanendo in aria come Matrix e serve DJ che con un bel pallonetto scavalca il portiere, ma è Viennetta che con la testa deposita il pallone dentro la porta vuota (secondo gol stagionale per lui).
Il locali non riescono a rispondere e Indo si gusta il sole inoperoso.
E' sempre l'O&T che si rende pericoloso e Capitano Fini decide di provare una mezza rovesciata facendo però la figura di un orso appena abbattuto dal cecchino; dopo di che altri tiri vengono scagliati verso la porta del Granarolo, ma la mira degli attaccanti di Mister Pino (tornato a dirigire dalla panchina come un carabiniere in pensione) non è buona.
Dopo un bella sorsata di acqua fresca si torna in campo ed è Guerra, con tiro mancino che finisce sul palo a riscaldare i cuori del tifo ozzanese; ma come al solito, forse anche per la stanchezza della partita di coppa, l'Ozzano si siede e lascia in mano il gioco i locali.
La difesa però fa buona guardia e gli attacchi dei padroni di casa vengono rispediti al mittente.
La partita si vivacizza e grazie al neo entrato Lepre si guadagna un giusto rigore.
L'O&T ha l'occasione di chiudere la partita, infatti Leo (gran partita la sua ) non sbaglia per ben 2 volte. Nel finale convulso c'è da registrare l'espulsione per sputazzi reciproci di Corrente, un tiro lanciato verso lo spazio da Palomba e un incredibile bolide scagliato da "brillantina" Nosa che fa gridare al goal Pino e il presidente (ancora deluso dalle tre banane prese contro il Napoli).
Quindi l'Ozzano continua a gioire anche perchè il mitico Candeggio (FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO) ha deciso di iscriversi a facebook!

giovedì 29 settembre 2011

Mercoledì di coppa!

Neanche tre giorni e l'O&T è di nuovo in campo per l'impegno di Coppa.
Si va ad affrontare la Virtus, squadra che negli ultimi anni ci ha messo spesso in difficoltà.
Nonostante le numerose assenze (Tombari, Fini e Leo squalificati), Caselli influenzato, Piraz e Gara infortunati, Mister Pino mette giu' un 4-4-2 muscolare e quadrato, con Daniele in porta, "The Wall" Lisa centrale in difesa con "Ti aspetto fuori" Dozza, Indo e Guerra terzini per la difesa; Gardelli e Giova in mezzo supportati da Simo e Anto sulle fasce a centrocampo; in avanti Dj e Viennetta.
Il campo, duro e pieno di buche, non permette un grande possesso palla e già dall'inizio è palese la difficoltà delle due squadre a organizzare un gioco "pulito".
L'Ozzano parte bene, corta e accorta in difesa e riesce a rendersi pericoloso in avanti grazie a delle punizioni: in una di queste Dj riesce, sfruttando un rimpallo in area, a portare in vantaggio gli ospiti.
La Virtus reagisce senza mai rendersi pericolosa veramente e deve stare attenta al contropiede ozzanese, in uno dei quali "Non vedo la porta" Viennetta spara alto da buona posizione dopo una bella azione in velocita'.
Il primo tempo si conclude così senza altri sussulti; la ripresa inizia con la Virtus motivata a cercare il pareggio con una formazione piu' sbilanciata in avanti.
Sono almeno due le azioni pericolose: un uno-due che porta il n°11 locale davanti al portiere, ma il suo tiro è a lato e una deviazione su una punizione dove Daniele compie una grande parata d'istinto.
A questo punto l'arbitro perde un po' il controllo della partita che si incattivisce...ne fanno le spese Anto che per una doppia ammonizione (la seconda a causa dell'orecchino che aveva indosso) viene espulso e il n°2 e n°5 virtussini che per falli e proteste vengono cacciati fuori...fioccano anche molti cartellini gialli, alla fine se ne conteranno almeno 8.
L'Ozzano cerca di riorganizzarsi e i cambi di Corrente, Lepre, Samba (ormai negli annali il suo scambio di battute col n°8 avversario sul fatto che a 40 anni giochi "solo" in terza categoria) e "brillantini" Iosa, garantiscono freschezza e corsa.
Sul finale avviene il raddoppio ozzanese: da una punizione di seconda Lepre fa partire un tiro velenoso che grazie al velo di Iosa ("il Principe del Cassero") inganna il portiere che tocca il pallone in rete rendendo così il gol valido.
Dopo sette minuti di recupero l'arbitro dichiara conclusa la partita e Frabbo, in panchina ieri sera con la divisa ufficiale del Bologna Calcio, puo' esultare mantenendo immacolato il suo ruolino da allenatore.

lunedì 26 settembre 2011

Un passo indietro!

Prima e brutta sconfitta per Mister Candeggio nella seconda giornata di campionato in casa contro la forte Gioventu' Infradito.
Nel primo tempo c'è ben poco da commentare: Infradito padrona del campo e Ozzano che sta a guardare anche se le prime due azioni sembravano poter far pensare ad un'altra partita.
Da segnalare solamente i goal: il primo su rigore (netto) procurato da Fini, il secondo direttamente da calcio d'angolo (come abbia fatto non si sa) e il terzo indecisione difensiva e attacanre avversario che si invola da solo davanti al portiere per il più facile dei goal.
Nel mezzo di questa girondala di goal l'Ozzano si fa vedere solo per i molti lanci sbagliati e una prodezza di Leo che con una mezza rovesciata beffa l'ex mai compianto quasi padre Musolesi.
La strigliata di Mister Pino serve a poco e infatti appena tornati in campo altra amnesia difensiva che regala al n° 9 il quarto goal per gli ospiti.
Finalmente l'O&T si sveglia e con una reazione di orgoglio rimette in piede la partita, prima con Gara che lanciato davanti a Muso lo mette a sedere e segna e poi con Viennetta che da pochi passi dopo una bell'azione corale non può sbagliare.
La partita sembra tornare viva e l'O&T ci crede, ma dopo pochi minuti si chiude con il n° 8 che con un beffardo pallonetto punisce il portiere di casa.
Gli ultimi attacchi sono vani e a parte qualche "casino" nel finale non ha più nulla da raccontare.
Ora dobbiamo ripartire in fretta perchè mercoledì sera ci aspetta il secondo turno di coppa, in casa della Virtus, la squadra amata da Indo!

domenica 18 settembre 2011

Polveri bagnate!

Giornata bagnata per l'Ozzano, che ancora una volta per la prima di campionato se la va a giocare alla Dozza col Panacea.
Subito è l'Ozzano che si rende pericoloso...Indo innesca Gara che a sua volta fa partire un cross per "Non vedo la porta Viennetta" che viene anticipato in corner.
Da lì in poi però è un monologo dei padroni di casa che fanno correre a vuoto i ragazzi dell'O&T e creano occasioni da goal, prontamente sventate dal nuovo portiere che si presenta subito con una super parata sul colored avversario.
L'O&T prova a pungere in contropiede e con Gara e Viennetta fa passare qualche brivido al n° 1 locale, ma è sui corner che l'Ozzano fa paura: prima è Indo che prova il colpo di testa, ma cade come un sacco di patate e poi è il capitano che vede il suo tiro a botta sicura infrangersi sul corpo di un avversario.
Dall'altra parte si fanno vedere il n° 9 (63 anni) e il colored che in due mettono in scacco la difesa al completo e creano costantemente pericoli.
Dopo una bella ramanzina di Mister Pino si passa al secondo tempo, che vedi i locali non spinger più di tanto e ancora una volta l'Ozzano non riesce a imbastire un azione degna di nota.
La partita si accende subito quando viene fischiato un immaginario fallo di rigore ai danni del n°o 9 che l'attaccante di colore trasforma senza difficoltà.
La partita diventa brutta e nervosa e non si registra niente se non le vigliaccate degli attaccanti avversari che tirano calci e gomitate a palla lontana, ma l'arbitro sembra non accorgersi di nulla. Dopo alcuni vani e confusionari attacchi e la presa in giro di Dozza nei confronti della panchina avversaria si arriva agli ultimi miniti con il solito mischione che vede la zampata vincente di DJ che con l'aiuto della traversa regala un insperato pareggio facendo esultare tuttal'O&T.
Pareggio non meritato sotto il profilo del gioco, ma meritato sotto il profilo dell'agonismo che lascia l'Ozzano in striscia positiva e il Pres (vestito come un mercenario cubano) e il Mister (storica la frase 'Ti metto un dito nel **** e ti faccio roteare di 360° che ha fatto prendere paura ai tifosi locali) moderatamente soddisfatti e il vero trascinatore dell' Ozzano (FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO) sognante in attesa della panchina

domenica 11 settembre 2011

Passaggio del turno!

Una giornata incredibilmente afosa e calda accompagna l'O&T per la gara di ritorno di coppa.
Incredibilmente, pur avendo tesserato anche Otello (il cane di Gardelli...il primo responsabile della sicurezza accompagnato da un cane), gli uomini di Ozzano sono in 16 con Indo costretto in porta (nuova mossa astuta della "CUPOLA".....ma presto questa organizzazione sarà smantellata).
In tribuna la "creme de la creme" a guardare ovvero il capitano Fini, Anto "ginocchio gonfio", Piraz "il volta gabbana", Nosa "il confusionario", Gardelli in veste di security e il Mister Pino sempre vestito alla moda (ovvero la camicia di una settimana fa) e i suoi amici in divisa pronti ad arrestare qualcuno.
La partita inizia subito bene per l'O&T con Gara che pennella subito una punizione e porta in vantaggio i padroni di casa (c'e' da ricordare il grave errore dell'arbitro che non espelle il portiere ospite, solo ammonizione, per l'intervento fuori dall'area con le mani su pallonetto calibratissimo di Palomba).
L'O&T sembra tonico e padrone del campo, tutti mettono il loro mattoncino non sbagliando niente e mettendo in seria crisi il Savigno.
Tutto sembra andare per il meglio e anche Indo si rende protagonista di una bella parata, ma poco dopo Tombari commette fallo da rigore e il n° 10 trasforma con qualche brivido.
Nell'afoso "Tolara stadium" il primo tempo sembra finire così, anche per l'infortunio di "Pollacci" Palomba (beccato alle 5 del mattino nella famosa pasticceria); ma da una solita punizione di Gara ecco spuntare come un falco il piede destro di "Sincerità" Lisa che beffa il portiere avversario: 2 a 1 e fine primo tempo.
Il secondo tempo sembra ricordare la partita di andata, nei primi minuti succede poco e gli undici di mister Pino sembrano non mollare la presa anche perchè i quattro dietro, in particolare Guerra e Dozza, aiutati da sette polmoni Giova, non fanno passare nessuno e Indo può godere un meritato riposo (da ricordare la sua orribile tenuta: maglia di lana anni '70 dai colori sgargianti da clown e cappellino alla "Bimbo Gigi").
L'O&T diventa intraprendente con l'ingresso di "Mi sto avvicinando alla porta" Viennetta che con la sua corsa mette scompiglio tra attaccanti e avversari.
E' proprio da lui che parte il goal del 3 a 1 con un bel lancio per Gara, che con uno splendido sinistro nell'angolino, mette a zittire i tifosi ospiti.
Tutto sembra portare al passaggio del turno, anche perchè il Savigno non riesce a creare nulla se non lanci da lontano che poco impesieriscono il pacchetto arretrato.
Purtroppo ci pensa Indo a riaprire gli ultimi 5 minuti con una paperella su punizione del n° 10.
Ma il finale non vede la rimonta degli ospiti e tutti i tiri scagliati nella porta dell' undici ospite finiscono largamente fuori.
Quindi dopo ben tre anni il Pres può esultare insieme a dei buzzurri a petto nudo (telai inguardabili) vicino alle reti perchè l'Ozzano passa il turno, ma dovrà pensare anche se confermare mister Pino vista l'incredibile media punti di Candeggio......."FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO".

domenica 4 settembre 2011

Si parte...

Finalmente si riparte e la comitiva ozzanese si sobbarca 50 km per la prima partita di coppa.
C'è chi si presenta con un Kg di tartufo in pancia e chi con le mani cosparse di cioccolata causa paste giganti.
Nonostante tutto l'O&T parte bene e grazie a un duo d'attacco più in forma della squadra si porta nei primi minuti già sul 2 a 0. Apre le marcature Gara che su calcio d'angolo battuto da Indo sfrutta come una volpe il tocco del neo-bomber Palomba (famoso per la scommessa con capitan Fini su chi segnerà piu' gol in stagione); il secondo è una clamorosa autorete deln° 5 locale che beffa il portiere sul cross del solito Palomba.
Sembra una gita di piacere, ma anche per colpa della preparazione che incide sulle gambe dei vecchi ozzanesi, la partita scivola nelle mani del Savigno che a causa di un'ingenuità del centrocampo regala l'1 a 2.
Il primo tempo vede anche un goal mangiato da Indo che prova un tiraccio a tu per tu col portiere, un altro tiro di Gara parato e due interventi di Piraz e un salvataggio sulla linea di Leo.
La partita cambia nel finale, quando su un lancio dalle retrovie il n° 9 savignese scaraventa Piraz per terra (infortunio al ginocchio per lui, tutta l'O&T gli è vicino) e Fini viene alle mani con l'attaccante dopo essersi preso una testata...risultato espulsione per entrambi e il solito capitano che in coppa le inventa tutte per non giocare per poi andare a pescare.
Piraz, dopo essere soccorso dal puntuale Candeggio(ricordiamo il coro: "Fino alla fine forza Candeggio", viene sostuito da Indo (mossa della cupola).
Il secondo tempo vede il ritmo ancora più blando e da segnalare ci sono poche cose se non due belle parate di Indo, un gran destro che fa gridare al goal di Anto, un palo clamoroso colpito dai locali a porta completamente sguarnita e un'infinita' di cambi da tutte e due le parti.
Il punteggio sembra scolpito nella pietra, ma nei secondi finali, come da vecchie abitudini, l'O&T subisce il goal del pareggio con Indo che viene beffato da un diagonale preciso leggermente deviato da Dozza.
Cosa dire ancora...sicuramente il buono impatto dei nuovi arrivati che hanno dato corsa e sostanza (nonchè la possibilità al Pres di non pagare il riscaldamento negli spogliatoi essendo tutti i giocatori ammassati uno sull'altro) ai 'vecchi' ozzanesi e per finire quella solita volpe del Mister che, invece di seguire la partita dalla tribuna, si faceva regalare dai rumorosi e coloriti tifosi avversari delle palline di tartufo.
Comunque alla fine buon pareggio viste le condizioni per l'Ozzano che ora dovrà fare attenzione al nuovo ritorno della Cupola, ancora più forte con gli innesti di Samorini, Garagnani, Lisa e qualche nuovo che sicuramente farà il furbo...

venerdì 19 agosto 2011

News!

Alcune informazioni per i primi appuntamenti calcistici della squadra:

-) 04/09/11 Coppa Predieri Andata: Savignese - Ozzano Tolara ore 15.30
-) 11/09/11 Coppa Predieri Ritorno: Ozzano Tolara - Savignese ore 15.30
-) 18/09/11 Prima di campionato

Ecco il girone del campionato 2011/2012:

Girone B

BARCA RENO
BUDRIO PRIMI CALCI
FOSSOLO
GIOVENTU INFRADITO
GRANAROLO
MONTERENZIO
OZZANO TOLARA
PALLAVICINI
PANACEA
REAL RENO
SAN DONATO
SAN LAZZARO
SAN MARTINO IN PEDRIOLO
SPORTING CASTEL GUELFO

A presto! ;)

lunedì 18 luglio 2011

Voci estive!

Qualche domanda per ravvivare quest'estate monotona!
-) Si sa qualcosa della campagna acquisti per quest'anno?
-) E' vero che i nostri direttori sportivi hanno in riserbo grandi colpi?
-) E' vero che i trolley sono stati mandati indietro al produttore perche' non entravano nelle misure standard per essere portati come bagaglio a mano in aereo?
-) E' vero che Anto e Gara stanno ideando nuovi balletti per festeggiare i goals?
-) E' vero che capitan Fini è stato inserito nella lista dei 20 giocatori piu' forti della provincia di Bologna? (intanto lo si vede allenare nella Val di Zena)
-) E' vero che hanno ritirato il passaporto a Viennetta?
-) E' vero che Indo ha preso un aumento ed è riuscito a comprarsi un paio di scarpe nuove?

Queste le ultime indiscrezioni:
-) Samba: sogno, incubo, fantasia o realtà ...
-) Piraz: gliela da su col calcio e persegue la carriera musicale...
-) Le nuove maglie dell'O&T saranno disegnate da Fra
-) 360 e Simo presto sposi...
A presto!

lunedì 2 maggio 2011

Chiusura in bellezza!

L'O&T si presenta a Granarolo per disputare l'ultima partita di campionato.
Dopo il commovente discorso di mister Pino come quello di Al Pacino in "Ogni maledetta domenica", si può partire per il match più sentito dell'ultima giornata!
L'inizio vede le due squadre studiarsi a lungo senza accellerare i ritmi di gioco e, complice il gran caldo, non c'è grande movimento. I primi a dare la scossa sono Gara e Anto che, supportati dai lanci di Gardelli, cercano di sfondare la difesa di casa, ma la mira dei giovani attaccanti è sbilenca e gli unici tiri che centrano lo specchio sono facili preda del portitere.
Finalmente però, come nei migliori film romantici, accade la svolta della partita: lancio da centrocampo e "NON VEDO LA PORTA VIENNETTA" scatta in avanti bruciando i difensori, raccoglie l'assist e con un preciso pallonetto segna il goal dell'1 a 0...Stupore e grida di gioia sopraggiungono dalla tribuna...vabbè che era la giornata di beatificazione di Giovanni Paolo II ma così si è esagerato!!!
Come è normale che fosse l'Ozzano si rilassa e per un po' lascia spazi invitanti al Granarolo, non sfruttati, anche perchè il gattone del Sant'Orsola, alias Piraz, non lascia passare niente.
Verso la fine del tempo c'è da notare un'improbabile semirovesciata, stile sacco a pelo, di Gara e alcune discese interressanti di Simo e Sincerità Alisa.
Il secondo tempo parte subito male per l'O&T: infatti prima Piraz salva il pareggio, ma non può niente su una bella botta al volo del n°4 avversario.
L'Ozzano non si perde d'animo e, dopo avere preso alcuni insulti dall'arbitro, riparte all'attacco e impegna il portiere avversario con tiri da fuori di Gara, Anto e Simo.
La partita ha una scossa con l'ingresso in campo di Guerra che permette così a Indo di spingere di più e proprio da una di queste sortite offensive nasce il goal del 2 a 1 con un tiro di Gara che viene respinto e casualmente capita sui piedi di Indo che, freddo e glaciale come un esperto attaccante, con un preciso diagonale beffa il portiere....primo gol in campionato del Campagnaro ozzanese festeggiato con l'ormai classica posa alla "Randy Orton"!
La partita sostanzialmente finisce qui, qualche occasione sbagliata dagli attaccanti ozzanesi (una clamorosa con Guerra), anche se c'è ancora tempo per vedere un goal spettacolare del "Paracarro" Baglio che prima asfalta il difensore e poi con un gran tiro mette la palla sotto l'incrocio.
Finisce con una vittoria un anno travagliato per l'O&T ,sperando che il prossimo si apra con l'arrivo dei tanti declamati trolley.

TOP INFINITY HORROR
-) Dozza che riesce nell'impresa di raggiungere quota dieci fuorigioco in 5 minuti
-) Il mister che di nascosto in tribuna si mangia dei gran panini
-) Il taglio di Piraz, sempre ormai più uguale a Samorini sia nel modo di fare mercato sia nel modo di bere alla sera
-) Indo che si volta in tribuna dopo il goal, ma non trova la morosa
-) Gara che durante la rovesciata viene colpito dal cecchino

lunedì 25 aprile 2011

Belli di sera!

Ultime fatiche per i giovani ozzanesi che si vanno a giocare la salvezza nel campo sabbioso e carotato del Futura.
I primi dieci minuti sono brutti anche per colpa del Futura che cerca di mettere in fuorigioco gli undici del presidentissimo Mingarini sulla linea di centrocampo.
Dopo innumerevoli fuorigioco gli attaccanti riescono a sgusciare in avanti e le occasioni incominciano a fioccare. La prima però arriva direttamente da calcio d'angolo dove Fini sbaglia la girata dentro l'area piccola, atre tre cadono sui piedi di Baglio, Gara e Simo, ma la loro mira non è ottima.
I locali, che avevano cercato di farsi insidiosi con tiri largamente fuori, proprio nel momento migliore degli ospiti, passano in vantaggio con un bel goal del n°2 che da appena fuori area raccoglie una respinta dalla difesa e tira un bolide all'angolino destro dell'incolpevole Piraz.
Dopo i soliti dieci minuti di assestamento l'O&T riprende a spingere l'acceleratore, ma ancora una volta sbaglia due nitide occasioni, una con Baglio e la seconda con Simo che su lancio di Indo si presenta a tu per tu col portiere avversario e colpisce un clamoroso doppio palo.
L'Ozzano ormai mette alle corde il Futura e grazie a Fini, che sfrutta una corta respinta del portiere su colpo di testa di Baglio, chiude il primo tempo sull'1 a 1.
Il secondo tempo è molto simile al primo e pronti via si capisce subito che l'Ozzano davanti gode di ottima libertà.
Da il solito lancio da dietro, Baglio si fa trovare pronto e con una magia evita due avversari e con un bellissimo collo esterno destro, manda il pallone sotto l'incrocio dei pali, 2 a1 e media goal del "Paracarro" ormai stratosferica.
L'O&T nonostante il 2 a1 continua ad attaccare e a sbagliare clamorose occasioni da goal: una con il solito "N2ON VEDO LA PORTA VIENNETTA" che spara sul palo un tiro a due metri dalla porta e sul tap-in Simo si fa fermare dal portiere; sugli sviluppi del corner poi Gara centra il palo. Rispetto al primo tempo, gli ospiti concedono di più e da un azione sulla sinistra ozzanese nasce il primo pericolo, ma il finalmente in forma Piraz compie un vero miracolo e nega il goal al n° 11.
L'undici di Tolara non si scompone e ancora una volta torna all'attacco e si fa pericoloso con Anto e Viennetta, ma come nel primo tempo subisce goal: quando con una rapida combinazione il n° 7 uccella Tombari, fino a quel momento autore di una signora partita, e batte Piraz a cui non riesce il secondo miracolo.
Sembra ormai fatta, ma sospinti da un clamoroso Guerra (grande partita, nominato "miglior Jolly della terza categoria"), spostato nel ruolo di terzino destro (per l'assenza di Arisa causa concerto), vince meritatamente con il goal di Gara che nella sua ennesima fuga sulla fascia riesce a segnare e a riscattare la partita precedente con la Virtus.
Sugli spalti invece grande gioia perchè l'Ozzano per il secondo anno si salva sul filo di lana e panchina salva per mister Pino!

TOP INFINITY HORROR
-) I goals sbagliati dalla truppa di Mister Pino, clamorosi quelli di Viennetta e Simo, anche il Pres, con un piatto di carbonara dei Monelli in mano, sarebbe riuscito a fare meglio. MAI DIRE GOAL
-) Il Mister che, squalificato, si siede in mezzo ai vecchi su una sedia da rottamare, sembrando così un pensionato che va a pescare al laghetto. SAMPEI
-) Baglio con un paio di ciabatte inguardabili di color verde flash a fiori e l'accappatoio rosa, abbinamento a dir poco azzardato.
Sembra che usi le calzature per far da infermiere a Dozza, dopo i venerdì sera passati al mare. PRONTO SOCCORSO
-) Dozza sempre agghindato con vestiti anni '80, dimenticandosi che i tempi di Miami Vice son ormai finiti. SUPERATO
-) Grillo che, dopo l'esonero, manda a quel paese Indo, incolpevole dei suoi scarsi risultati in panca. FURIBONDO
-) 360 che, causa l'uscita con una sua fan del torneo di Ca' Bassa, si finge infortunato con smorfie di dolore chiaramente false. ATTORE PRINCIPIANT

domenica 17 aprile 2011

Una domenica piena di emozioni

Ancora le ultime fatiche per l'O&T che ospita la Virtus nel tutto esaurito del Tolara Stadium. L'Ozzano parte subito bene e soprattutto a centrocampo fa valere le sue qualità tecniche.
Gli ospiti decimati come i padroni di casa, sembrano non riuscire a rispondere agli attacchi, anzi rimangono sulla difensiva, anche perchè in porta non c'è il portiere ma un giocatore.
Dopo pochi minuti da una punizione battuta da Gara nasce il goal di Sincerità Alisa che anticipa il portiere Virtus. Sembra tutto facile, ma dopo due contropiedi errati dai locali ecco il pareggio ospite: cross dalla trequarti, Fini fa finta di prendere il pallone, ma all'ultimo grida "Non ci arrivo"... Piraz si addormenta e lascia andare in goal un facile pallone.
L'Ozzano non si demoralizza e anzi cerca subito il goal del vantaggio con "NON VEDO LA PORTA" Viennetta che si divora due palle goal facili facili, una delle quali scaturite da una sua bella azione personale (se riuscisse a essere piu' freddo davanti alla porta sarebbe un attaccante pericolosissimo.
Dietro la Virtus traballa, ma non cede e la colpa è anche dell'O&T che non riesce a concludere almeno quattro azioni consecutive con un fumoso Garagnani e un impreciso ma combattivo Antonello.
Come al solito goal sbagliato goal subito ed una punizione velenosa del n° 11 beffa un impietrito Piraz. Prima della fine del tempo c'è da segnalare l'ennesimo infortunio di Dozza sostituito da Stefanelli.
Il secondo tempo è una fotocopia del primo O&T in attacco e Virtus in contropiede, ma dopo la sotituzione di Guerra (inaccettabile) e la solita palla goal mancata da Viennetta, è la Virtus a segnare col n° 11, che si dribbla in successione Alisa e Stefanelli e insacca alle spalle di un incolpevole Piraz.
Stavolta la reazione non c'è e l'Ozzano subisce il quarto goal sempre dal n°11 della Virtus che beffa nuovamente su punizione il portiere locale, beffato però stavolta dalla deviazione di Fini.
Incredibilmente l'Ozzano però si ricarica e si tuffa a testa bassa davanti, ancora una volta sbaglia due occasioni con Anto e Gara, ma poi ha l'occasione per riaprire la partita con Gara che però si fa parare un rigore, conquistato da motorino Viennetta, dal giocatore-portiere della Viruts.
Partita chiusa? Per niente, infatti tutto quello andato storto in precedenza comincia ad andare bene e i due tiri da fuori di Leo e di "Modello" Novelli finiscono in rete.
L'O&T ha cinque minuti per provarci, ma l'unico pericolo arriva su corner, dove Fini si fa deviare il suo tiro in calcio d'angolo.
Finisce quindi 4-3 una partita incredibile, dove gli undici in arancione tirando ben 15 volte verso la porta e subendone due soli su azione, non riescono a portare a casa i 3 punti, decretando così l'esonero di Mister Grilllo venuto per sostenere gli ozzanesi.

TOP INFINITY HORROR
-Indo che arriva al campo con la felpa della Virtus VENDUTO
-Gardelli e Alisa che cantano canzoni spaccatimpani nello spogliatoio: uno i Modà l'altro Pupo CASTRATI
-Piraz che causa presenza ingombrante e pressante della ragazza si fa beffare in più di un' occasione. SOTTO PRESSIONE
-Dozza che gioca 40 euro sulla vittoria del Bologna.VISIONARIO
-Gara che si fa parare il rigore da un NON-PORTIERE e viene sbefeggiato dagli avversari IPNOTIZZATO
- Il Mister che sta appollaiato come un corvo sulle luci del campo.MUSO 2 LA VENDETTA
-Ceve che non pensa all'O&T ma alle ragazze amiche di Alisa, presenti nel torneo delle 19.00 al campetto di Ca' Bassa. INNAMORATO

venerdì 15 aprile 2011

Polveri bagnate

Nel penultimo recupero della stagione l'Ozzano va ad affrontare la capolista, che già matematicamente sicura di uno dei primi due posti, alla ricerca pero' di punti necessari ad allontanare definitivamente l'attacco del Pian di Macina e vincere così il girone C.
I locali per la prima volta nell'ultimo periodo riescono a diporre di ben quattro cambi in panchina (anche se l'assenze sono ancora tante) e c'è da segnalare il ritorno tra i pali dell'ormai ex depresso Piraz (e in tribuna del talentuoso Basile...un saluto per lui).
Gli ospiti partono abbastanza contratti e nei primi venti minuti le due squadre si equivalgono, lottando soprattutto a centrocampo.
La Dozza circa al 23° riesce a sbloccare il risultato con un tap-in vincente del n° 9 che approfitta di una respinta corta di Piraz, ingannato dalla palla scivolosa.
Pochi minuti dopo, il solito arbitro "incompetente" regala un rigore agli ospiti che cosi' mettono al sicuro il risultato.
La partita si avvia così alla fine dei primi 45 minuti, sena ulteriori sussulti.
Nel secondo tempo, grazie anche a qualche cambio, l'O&T spinge di piu', lottando su tutti i palloni, contrastando bene in difesa (soprattutto con Dozza) e rendendosi pericolosa in attacco.
Gara ci prova con un tiro da fuori ben controllato dal portiere locale, poi un paio di calci d'angolo pericolosi e qualche mischia mettono paura alla capolista...che pero' suda freddo solo quando Dj Viennetta da 3 metri dalla porta calcia sopra la traversa uno splendido assist dello sgusciante "Borriello" Garagnani.
Gol sbagliato gol subito...e cosi' La Dozza ne approfitta e in contropiede nel finale riesce ad arrotondare il risultato e portare a 4 il proprio tabellino finale.
Nel frattempo l'arbitro ci mette come sempre del suo facendo il "protagonista"...comincia a fischiare falli a caso prendendo delle sviste clamorose e facendo perdere la pazienza ai locali...prima caccia per doppia ammonizione Simo (è lui che subisce un calcio) e poi espelle anche due componenti della panchina, Pino e Candeggio per proteste.
Ora ci rimangono 3 partite per finire questa stagione un po' travagliata e se vengono affrontate con il piglio giusto e la mentalità del secondo tempo di ieri sera potremmo chiudere positivamente il campionato.

Top Three Horror
3) Il giacchettino, in stile "Don Johnson" di Miami Vice, di Dozza con il quale si bulla appena arriva al campo FASHION
2) Il riscaldamento di Piraz che dopo quasi 2 mesi di inattività torna a difendere i pali dell'O&T: dopo due scatti e qualche tiro aveva già bisogno della bombola di ossigeno a causa del fiatone PAGLIACCIO BARALDI
1) L'insulto piu' grave e mai pronunciato in un campo di calcio: "Arbitro...non hai bisogno neanche dell'accendino per bruciare quella coda di paglia"!...molta gente a sentire questa offesa si è fatto il segno della croce o ha cercato di tapparsi le orecchie! VIETATO AI MINORI

Propongo per finire un sondaggione..."Chi vorreste seduto in panchina domenica prossima, visto le sicure squalifiche di Pino e Candeggio???"
1) il numero uno delle "Cupola"....La Calandra!!!
2) la Lelo, cioè la ragazza di Denis
3) il generale Petrella (attenzione che chi sbaglia un goal facile sarà punito con una Consegna di Rigore)
4) il vero e originale Pupazzo Gnappo
5) il Gabibbo, ma con all'interno il motivatore Fra
6) il padre di Guerra (pronto a incitare la squadra con il suo famoso grido..."Grinta"!)
7) Samorini che, dopo aver giocato la nostra sconfitta quotata 4 a 1 alla Snai, ci farà giocare secondo il modulo vincente di sacchiana memoria.

lunedì 11 aprile 2011

Candeggio in pole position per il posto di allenatore nella stagione 2011/2012!!!

Nonostante le voci che circolano su radiomercato, ovvero l'imminente trasferimento di Alisa,Gardelli,Fini al P.d.M. , Gara al Sillaro, Guerra e Indo al San Lazzaro e di Lino e Christian alla Steaua e la mancanza del giocatore più forte del Tolara chiaramente Guerra, impegnato a Reggio col football, l'O&T sbanca Medicina.
Dopo che tutti i tifosi hanno potuto ammirare il lungimirante presidente dell'O&T prendere il sole su una panchina come un alcolizzato di piazza Verdi si può cominciare.
La Gioventù ha subito il pallino del gioco in mano, ma i primi tiri degli attaccanti escono abbondantemente fuori; l'Ozzano prova a giostrare di più palla e si affida ad un finalmente concreto e spettacolare Garagnani che impegna con le sue serpentine la difesa locale.
L'Infradito, anche se con la testa concentrata sulla finale di coppa, non demorde e aumenta anche i tiri da fuori, causa la soffiata del "TRADITORE" Lapo che comunica la presenza in porta di Pupazzo Gnappo , ma Pino controlla ottimamente i velleitari tiri da fuori.
L'Ozzano continua a farsi pericolosa con Gara che però sul più bello non riesce a concludere come per esempio quando decide di battere una punizione alle stelle "alla Dozza" per intenderci.
L'occasione d'oro capita sui piedi di 'NON VEDO LA PORTA VIENNETTA" che da una bella azione della coppia Italo-Rumena Gardelli-Conte dracula Lino, prima smarca il portiere, poi si fa anticipare al momento di concludere.
Così si chiude il primo tempo di gioco.
Il secondo vede portarsi subito in vantaggio l'Infradito, da un cross sulla destra il liberissimo n°15 spara sulla traversa, ma sulla respinta il n° sette fredda Arlecchino.
L'O&T rischia di capitolare, quando Indo si fa anticipare di testa dal n° 11, ma il tiro finisce alto.
A questo punto l'Ozzano si sveglia e per ben due volte con Viennetta ha la possibilità di pareggiare, prima su cross di Lisa, poi su quello di Gardelli, ma la mira non è buona.
Dopo essersi salvato un' altra volta con miracolo di Pino sul n° 16 avversario, l'O&T si ricapulta in avanti e con due belle punizioni di Gara e Fini sfiora il pareggio; pareggio che puntualmente arriva con Simo che su un buon corner insacca di testa.
A questo punto l'O&T prova a vincere, ma i tiri dalla distanza sono sbilenchi, però col passare dei minuti si fa più pericoloso fino a quando Gardelli non pesca Gara in area che con un bel dribbling (imparato dalle cubiste dell' "Hobby One") scarta il difensore e grazie anche all'aiuto del portiere segna e scarica tutta la sua gioia sui contestatori avversari.
Gli ultimi dieci minuti sono una sofferenza, ma un monumentale Pino e gli ingressi di Antonello e 360 mettono al sicuro il risultato.
Si può così festeggiare con Candeggio che, grazie alla sua strepitosa media-punti (2,4) insidia sempre di più il posto di mister Pino, ormai il presidente sta meditando il cambio panchina.

TOP THREE HORROR
3) Il viaggio sobbarcato da Indo per arrivare al campo con DJ Viennetta, only musica rumena e sopparsi in curve cieche. TREMENDO
2) Viennetta, che invece di tirare l'acqua del gabinetto fa partire l'allarme dello spogliatoiio attirando l'attenzione di pompieri e carabinieri. DINAMITARDO
1) Candeggio, il Neo-Mister passa tutta la partita a cacciare col ghiaccio secco le vespe in panchina non sapendo che togliendosi la maglietta poteva riflettere la luce del sole e così bruciarle tutte. APICOLTORE

P.S. da parte di Indo...io mi dissocio eh eh...
FUORI CLASSIFICA
Bologna- Napoli 0-2 Godoooooooooooo!!!

domenica 3 aprile 2011

I primi caldi

Giornata torrida a Tolara che aspetta la potenziale capolista Pian di Macina.
Si parte subito col PdM che attacca e fa girare bene il pallone, ma per il "Paracarro" Baglio di pericoli non se ne vedono. Tutto cambia verso il 20° quando Stefanelli, prima si addormenta, poi si fa uccellare dal n° 9 che, con un pallonetto passa il pallone al n° 11 che con un bel tiro fa secco Baglio.
L'O&T prova a controbattere subito e soprattutto dalla parte di Garagnani si aprono spazi invitanti che però non vengono sfruttati al massimo...come accade verso il 30°, quando Gara raccoglie un invitante assist di Simo, ma sul più bello si incarta nello stop e batte malamente a rete.
Sul successivo contropiede succede il patatrac: incursione sulla destra del n° 16 cross e Fini che a dieci centimetri di distanza tocca la palla col braccio, l'arbitro incredibilmente da rigore, regalando così il più comodo dei 2 a 0. L'Ozzano accusa il colpo e rischia di capitolare, ma Baglio salva tutto con una tranquillità disarmante.
Il secondo tempo vede una bella reazione dell'O&T che cerca di riaprire la partita in tutti i modi il PdM non riesce ad uscire dall'area, ma come spesso accaduto durante l'anno l'Ozzano non riesce a finalizzare la pressione imposta agli avversari. Infatti Guerra (ancora senza n° 7 causa Cupola) non è lucido, causa la fatica fatta il giorno prima a football e Viennetta non riesce mai a girarsi e provare il tiro verso la porta.
Le uniche occasioni avvengono in mischia, ma causa i mille rimpalli non si riesce a centrare il bersaglio grosso. Durante gli ultimi minuti con gli undici di casa tutti sbilanciati in avanti è il PdM a siglare il goal della staffa col n°16 che, nel più classico dei tre contro due, si trova da solo contro il n° 1 ozzanese e chiude definitivamente la partita.
Prima della fine si ha solo il tempo di udire delle urla da parte dei tifosi ospiti come 'Cinghiale' e 'Testa a balestra' verso il capitano e di notare in lontanza l'ormai redivivo Piraz che grazie alla sua famosa parlantina cerca di intortarsi la Lelo.

TOP THREE HORROR
3)La padella di olio sulla maglia del Pres.
Il buon Mingaro, ormai deluso dalle continue risposte negative ricevute da parte delle giovani fanciulle, ha deciso di macchiarsi la maglia sperando che la stessa le potesse ipnotizzare. TENTATIVO FALLITO
2)Il cerotto sul capezzolo di Indo.Semplicemente scandaloso, per fortuna non sono circolate le immagini, causa un probabile mal di pancia collettivo.VIETATO AI MINORI
1)L'accappatoio di Guerra.Usato per confondersi alla tappezzeria e in qualche frangente come tovaglia da pic-nic, rendono la forte ala destra un consumato attore porno di serie B.

lunedì 28 marzo 2011

Trova le differenze!!!

Avete 30 secondi di tempo per trovare le 5 differenze in queste due quasi identiche immagini!!!

domenica 27 marzo 2011

Un punto conquistato con sudore!

Partita difficile per l'O&T in quel di San Donato con ancora molte assenze: Piraz in tribuna vestito come il figlio del colonnello Gheddafi per non prendere ulteriore freddo, il suo sostituto "Paracarro" Baglio a letto con la febbre dopo un venerdì ad elevato tasso alcolico, Leo assente per motivi lavorativi, ovvero un cast per Penthouse con il suo immancabile accapatoio da pornostar e Stefa ad addobbare la vetrina del bar per le feste pasquali.
Tutto ciò comporta lo spostamento in porta del Mister che per l'occasione si trasforma in "PINO PUPAZZO GNAPPO" oppure "PINO L'ARLECCHINO".
Il fischio d'inizio vede un San Donato arrembante che gioca bene e mette in difficoltà la retroguardia avversaria, ma i quattro di difesa rispondono bene soprattutto la coppia centrale, che nonostante le ripetute prese in giro, sembra molto affiatata.
C'è da dire che anche il Mister sembra in giornata di grazia e conferisce sicurezza a tutta la difesa.L'Ozzano prova a scuotersi, ma la coppia "Haiducii - Dragostea din tei" è troppo sola e non riesce a far salire la squadra.
Col proseguire del match gli attacchi del San Donato si fanno insistenti, ma stavolta l'O&T sembra uscire dal guscio e con due tiri alle stelle di "Scarpa bianca" Garagnani prova a ribaltare le sorti dell'incontro.
La partita prende una brutta piega intorno al 30°, quando Tombari si fa espellere come un pollo con le basette mandando a quel paese l'arbitro...sugli sviluppi della punizione ci pensa Pino a dire no.
Prima del finire del tempo è il conte Burbulea a sfiorare il goal con un bel colpo di testa.
Neanche il tempo di un meritato riposo e si ricomincia con due cattive notizie: un colpo alla testa subito da Indo e un dolore al polpaccio dell'ormai padrone della fascia destra Sincerità. Il San Donato torna padrone della partita, ma non riesce a sfondare anche per merito del centrocampo che con il modello Matteo, Gardelli e Simo(autori di un'ottima partita di sacrificio) ergono un ottimo muro.
L'uniche occasioni sono un tiro in porta ben parato da Pino a terra con conseguente innalzamento della polvere e crepa sul terreno e Dozza (buono il suo rientro) che sventa due occasioni da goal.
Con l'ingresso di Guerra (per il quale e anche per Indo sono stati avvistati in tribuna emissari del Manchester United e del Real, dopo la messa in vendita del Mister... ma anche due importanti macellai della zona in cerca di nuovi sostituti) e di Anto ci prova anche l'Ozzano con scarsi risultati, infatti l'unica occasione degna nota è un calcio d'angolo non raccolto da nessuno.
La partita si porta così stancamente sullo zero a zero con unico sorriso finale: lo scambio di gesti tra Indo e il n° 9 avversario e la gioia incontenibile di candeggio che sotto le urla di 'FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO' mantiene una media punti da zona Champions.

TOP THREE HORROR
3)Le scarpe bianche di Gara...passando attraverso svariati colori tra cui il rosa, il forte centrocampista sembra aver trovato un buon paio di scarpe color bianco, che usate con il completo nero dell'Ozzano sembravano farlo diventare un galeotto. CARCERATO.
2)Il bulbo del presidente....causa troppi soldi, spesi nell'acquisto dei trolley, il buon Pres ha deciso di non tagliarsi più i capelli, credendo così di assomigliare a JOHNNY DEPP, ma il risultato è più quello di un hippy anni '70 che si fuma l'erba dei campi da gioco.MANCA SOLO L'OLIO E IL PEPE.....VAI CON GLI SPAGHETTI
1)Non poteva essere che LUI.....molti passanti lo hanno scambiato per un pagliaccio del "circo Paniko", qualcuno addirittura gli lanciava le palline, altri passanti credevano dovessero passare i carri allegorici per il carnevale, i più fumati pensavano fosse una festa giamaicana, con la bandiera un po più larga, invece....era Pino...perfino durante il riscaldamento c'è stato il bisogno dell'ambulanza per portare via vari spettatori piegati in due dal ridere...ma lui, perfetto nella sua tenuta e pronto a guidare la difesa, non ha sbagliato niente.
I goal e gli errori di questa stagione verranno cancellati, ma questo l'immagine di questo portiere resterà per sempre nei nostri pensieri...GRAZIE PINO!

venerdì 25 marzo 2011

Special night!

E' una notte da leoni per i ragazzi dell'O&T...finalmente!
Ancora molte defezioni pero': Piraz a letto con la febbre e accudito dalla morosa, il secondo portiere che ha deciso di andare a giocare a biliardo, il terzo non tesserabile per via di un presunto tesseramento col Foggia, Fini e D0zza ancora sotto squalifica (scandaloso il comportamento del capitano che, invece di venire a sostenere i suoi compagni, si da per disperso in qualche gara di pesca notturna).
Dopo le note della Champions e il saluto della curva a Candeggio (col famoso coro "FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO!!!"), per l'occasione abile mister, si può iniziare.
Si capisce subito che l'Ozzano c'é, infatti mantiene bene il possesso palla e crea subito pericoli alla porta avversaria col dinamico duo 'Viennetta corri cavallo' e il Conte Dracula Lino.
Gli avversari non sembrano in partita, ma è da una fesseria di Gara che riescono a rendersi molto pericolosi con Baglio (al posto di Piraz) che compie un vero e proprio miracolo sulla botta ravvicinata del n° 7.
Allora è l'O&T che torna in avanti e si fa minacciosa con una splendida punizione di Gara (finita sulla parte inferiore della traversa e poi sulla riga) e con Viennetta che sul più bello viene fermato dal difensore centrale.Il goal è però nell'aria,infatti grazie a un bella apertura di Gara (sempre presente sia in positivo che in negativo), Lino brucia il difensore e il portiere della Panacea e sigla il suo primo goal in maglia Tolara, esultando alla Raducioiu.
Gli undici ozzanesi non mollano e con una bella azione in solitaria di Simo rischiano di raddoppiare, ma il giovane centrocampista si emoziona e sbaglia la mira.
Verso la fine del tempo però è la Panacea a sfiorare in due occasioni il goal: la prima è regalata da Indo che sbaglia il fuorigioco e permette al n°7 di trovarsi da solo contro Baglio e di colpire un palo clamoroso, la seconda è un tiro da fuori che da la sensazione di entrare in rete ma l'ottimo "improvvisato" portiere valuta fuori con precisione.
Il secondo tempo vede per pochi minuti la supremazia territoriale dell'O&T , ma poi il Panacea si scatena e schiaccia gli uomini di casa nella propria area.
Dopo vari tentativi, gli ospiti riescono a segnare: incredibilmente l'azione nasce da un contropiede, infatti sul rilancio avversario Stefa sbaglia e regala un corner...battuto velocemente coglie in inferiorità numerica gli undici in arancione col n° 10 che tutto solo porta gli ospiti sull'1a1.
Sembra una partita segnata, ma invece l'Ozzano ha un moto d'orgoglio: prima si mangia un goal già fatto col solito Gara che smarcato anche il portiere inciampa e tira fuori, poi è Guerra, da pochi minuti subentrato a Lino, che realizza un gran eurogoal...in faccia alla cupola che sta cercando in tutti i modi di mettergli i bastoni fra le ruote.
Ecco la descrizione: lancio di Gardelli col solito lungo fallo laterale...il pallone rimbalza 10 metri fuori dall'area e l'ormai CR7 dell'Ozzano spara un bolide al volo che si va ad insaccare dolcemente nell'angolino opposto.
Tripudio degli ultras, ragazze che lanciano in campo il reggiseno, ma soprattutto l'esultanza in stile RKO del vero n° 7 più un balletto incommentabile di Indo e Gara.
A questo punto il Panacea si getta all'attacco, ma prima "Sincerità" Alisa (giunto al campo con scarpe imbarazzanti), poi Tombari, autori di una prova sontuosa e infine l'ormai "Sicurezza Paracarro" Baglio dicono di no; in avanti Anto cerca di far salire la squadra e da via ad alcuni contropiedi pericolosi purtroppo non sfruttati.
Verso la fine a dare una mano alla difesa viene inserito anche 360, bravo nel non facile impatto con la partita anche se schierato per l'occasione come punta.
Finalmente i tre punti e. nonostante la cronica assenza dei trolley, una prova di forza mostrata all'ormai stanco e vacanziero presidente.

TOP THREE HORROR
3)Il mister che si accovaccia come un gufo sui lampioni e sbraita urlando "chi è stanco alzi il braccio"! (MAI lasciare guerra in panchina)
2)Guerra che, durante l'appello, fa per ben due volte vedere, invece che la maglia col numero, la felpa facendo scatenare l'iralità di tutto lo spogliatoio.RINTRONATO
1)La nuova cupola, capeggiata da Petrella, la quale fa spaventare i ragazzi dell'O&T in entrata nello spogliatoio!
OCCHIO A PIZZINI LUPARE E COPPOLE!

lunedì 14 marzo 2011

Settebrutto!

L'Ozzano si presenta nello splendido impianto sportivo di Malalbergo con una formazione al dir poco rimaneggiata a causa di due squalifiche importanti (Denis e Capitan Fini), quattro infortunati e soprattutto le assenze di bomber Annese e dell'insostituibile di Piraz tra i pali, alle prese con una brutta influenza (i nostri migliori auguri per il nostro portierone).
Nella si mette in porta e i cambi a disposizioni sono soltanto due, l'attacco è composto dal duo transilvanico Lino e Viennetta.
Il Pegola, squadra forte e attrezzata a puntare al cambio di categoria, parte subito forte e dopo tre minuti si porta in vantaggio, sfruttando una disattenzione dell'inedita e incerottata difesa ozzanese. Dopo un paio di buone occasioni non concretizzate dal volenteroso Gara, gli ospiti si complicano la vita in piu' e piu' occasioni, come se non fosse abbastanza l'emergenza generale...dopo venti minuti il risultato è già di tre a zero per il Pegola...prima un errore dell'improvvisato portiere Nella che si fa fregare palla dopo un avventato dribbling al limite dell'area e poi un altro errore della difesa che si fa trovare impreparata su un'azione veloce fino ad arrivare all'espulsione di Dozza, che provocato dal n°9 avversario che gli sferra un pugno in faccia non facendosi vedere dall'arbitro, reagisce con una spinta...la punta locale fa una scena assurda tenendosi bugiardamente la faccia e l'arbitro, ingannato dallo sleale attaccante e vedendo solo la parte finale espelle il difensore ozzanese.
A causa delle proteste successive anche mister Pino viene cacciato fuori.
Da lì fino alla fine del primo tempo non c'è piu' partita e i locali riescono a portare il loro bottino a cinque reti.
Nella ripresa l'Ozzano si fa piu' intraprendente e mette in difficolta' il Pegola, anche se in contropiede riesce a segnare la sesta rete.
La buona volonta' degli ospiti porta al gol della bandiera di Stefanelli, bravo a ribattere in rete una corta respinta del portiere avversario, dopo un'insidiosa punizione di Gara.
Come se non bastasse l'arbitro regala la settima ed ultima rete ai locali non vendendo un fuorigioco di due metri.
Nonostante questa disfatta, credo che si possa salvare il coriaceo secondo tempo dell'Ozzano che per buona parte riesce a tenere in mano il pallino del gioco e a non sfigurare anche se in dieci contro undici e da qui ripartire per la sfida infrasettimanale di giovedi' pomeriggio contro La Dozza, sperando in un ritorno degli infortunati e degli assenti.


giovedì 3 marzo 2011

Sospensione turno di campionato domenica 06/03/11


Altra sospensione!
(Nell'immagine un allenamento nel campetto dell'O&T)
Ci si vede ad allenamento mercoledì 09/03/11.

lunedì 28 febbraio 2011

Sospensione turno di campionato mercoledì 02/03/11



Come scritto nel comunicato il recupero di mercoledì' 02/03/11 contro la Dozza è sospeso a data da destinarsi.

lunedì 21 febbraio 2011

Bad day!

Ancora una volta contro il Sillaro finisce male e un giudizio sulle vere qualità delle squadre è impossibile darlo, l'unica cosa certa è che la squadra di casa ha giocato meglio il primo tempo e ha sfruttato benissimo finalizzando le proprie palle goal.
Come al solito l'O&T si fa viva a Poggio senza la squadra al completo, nonostante questo i primi 10 minuti parte bene, sorretta dal redivivo Annese che smarca in area Guerra il cui tiro esce di un nonnnulla. La partita non è bella, ma tirata e anche il minimo errore può incidere, infatti Indo si fa battere sul tempo e sul rimpallo col n° 10 per pura fortuna il pallone capita sul piede del n° 3 che nonostante abbia fama di giocatore con i piedi non particolarmente educati sfodera un eurogoal, battendo un incolpevole Piraz.
L'Ozzano accusa il colpo e non riesce più a reagire e il Sillaro ne approfitta catapultandosi in attacco, ma il sempre attento Piraz fa buona guardia. Poco dopo, ancora un errore difensivo manda in crisi l'ozzano: su un lancio lungo Sincerità Arisa e Dozza si fanno trovare impreparati e vengono scavalcati dopo di che il n° 11 raccolto il pallone si inventa un tiro che va a lambire il palo e a finire dolcemente in porta... 2 a 0 e O&T alle corde.
Ecco però che nel giro di pochi minuti tutto cambia, infatti gli undici in nero hanno 2 ghiotte occasioni prima è Guerra che sfiora l'incrocio, poi è Cristian, prima partita da titolare del trasportatore rumeno, che si fa bloccare dalla buona uscita del portiere di casa.
Il secondo tempo è privo di commento causa la perdita della ragione dell'arbitro che regala rigori a caso e fischia fuorigiochi inesistenti all'Ozzano, per poi lasciare in 9 gli ospiti, (una espulsione giusta e l'altra puramente inventata) e ridere di tutto questo.
L'unica nota positiva è il primo goal in maglia O&T del "galactico" Antonello, che fa esultare i numerosi tifosi dell'O&T e rende il punteggio meno amaro per gli uomini di Mister Pino ovvero 4 a 1.

TOP THREE HORROR
3) I trolley che stanno arrivando..........Presidente ma cosa combini???
2) OPPLA,ovvero il tunnel preso dal Capitano, che ha intenzione di invitare alla festa del suo compleanno, il n° 9 e il n° 11 avversari. (degno di menzione pure il goal sbagliato a 50 cm dalla porta)
1) Il voltagabbana Guerra, che ormai ha deciso di passare alla Cupola sperando di giocare e riavere il suo numero 7
TRADITOREEEEEEEEEEEEEEEEEEE

domenica 13 febbraio 2011

Il "Paracarro" Baglio punisce un volenteroso Monterenzio!



E' come al solito un Ozzano incompleto e incerottato quello che si appresta ad ospitare i giovani del Monterenzio.
Ma più che la partita, sono altri gli argomenti che serpeggiano nello spogliatoio dell'O&T.
Incominciamo ad elencarne subito qualcuno: il primo è sicuramente il jolly pescato dal capitano e da mister Pino che, per non pagare 6.50 euro di campo, si sono inventati nuovi tipi di mallattie... ad esempio il primo è convinto di avere la febbre compulsiva da shopping, in quanto deve controllare la sua ragazza sempre preda di marpioni nel negozio in cui lavora...il secondo sostiene che con 37,05 gradi di febbre non si possa muovere cuasa gravi dolori e conati di vomito.
Non meno importante è la perdita del numero sette da parte di Guerra a discapito di Leo, piano ordito dalla ormai famosa Cupola per fare giocare Guerra e fargli fare brutta figura.
Visti questi innumerovoli episodi, i ragazzi ozzanesi entrano in campo disorientati e nonostante le due prime occasioni non sfruttate da uno spento Guerra, lasciano il gioco in mano al Monterenzio.
Oltre alla scarsa vena offensiva dell'O&T, si vede subito che gli ospiti hanno un altro passo e che fisicamente sono superiori, infatti sono sempre un giro in vantaggio rispetto ai ragazzi in bianco dell'Ozzano.
Nonostante tutto questo, per la prima volta dopo tanto tempo, la difesa tiene botta (un super Dozza) e non fa correre nessun pericolo a Piraz, il quale viene impegnato solo per delle uscite, in cui si fa trovare sempre preparato.
Dopo una serie di lanci lunghi, palle sprecate e zero tiri in porta si chiude un orribile e noioso primo tempo. Il secondo tempo inizia come il primo e tutto sembra portare a uno scialbo 0 a 0... ecco però che verso il 25° cambia tutto... il mister, svegliatosi dalla febbre, causa una fastidiosa goccia che scendeva dal naso, decide di far entrare "Paracarro" Baglio ed è proprio lui che dopo 20 secondi raccoglie un cross nato da una punizione, di testa impegna il portiere e sulla corta respinta si avventa come una cicogna incinta siglando il goal dell'1 a 0!!! INCREDIBILE...soprattutto la media realizzativa del buon Baglio che ormai è diventato una sicurezza.
Il Monterenzio non riesce a reagire e si rende pericoloso solo in due occasioni, la prima con un tiro al volo fuori di dieci metri e la seconda con un tiro in diagonale, che il "caldo"Piraz controlla con lo sguardo, a fil di palo.
Quindi dopo il classico saluto ai tanti tifosi presenti, festanti e con in gola il classico coro "FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO!", gli ozzanesi hanno potuto esultare per la vittoria, sperando che già dalla prossima la "colonia romena", bomber Annese, Simo e tutti gli altri possano tornare a disposizione.

TOP THREE HORROR
3) La guida spericolata di Antonello, che sorpasso Indo col cappello ai 150 sulla complanare, disturbando lo stesso mentre ascolta Ligabue e si gode il paesaggio
2) L'arbitro che fa mettere sui calzettoni neri dell'O&T lo scotch "FRAGILE" arancione di Gardelli, facendo così diventare i giocatori di mister Pino dei operai dell'ANAS...INGUARDABILI!
1) Stefa che durante l'appello sbaglia a dire il suo numero, dicendo invece i numeri che aveva sognato per giocare al lotto la notte precedente.

domenica 6 febbraio 2011

Calcio futuristico!

............lancio dalla trequarti...un ragazzo con il n° 7 sulla schiena raccoglie il pallone, con un impercettibile movimento manda a sedere il diretto avversario, si spinge in avanti...... con un'incredibile finta di corpo, che disorienta anche i tifosi di casa, si fa beffe anche del secondo avversario...non contento entra in area e con uno splendido dribbling alla Garrincha si libera anche del terzo quasi come giocasse sul velluto e libero da uomini, dal nulla spara un bolide a girare di sinistro che si va ad infilare quasi dolcemente sotto l'incrocio........un secondo dopo rimangano solo le grida del portiere avversario, urla di gioia dei compagni e stupore/ammirazione del pubblico................"la costanza è tutto l'allenamento è niente".....in pochi sono i riusciti a passare da mito a leggenda, lui, il nuovo Ryan Giggs, ci è riuscito......anche contro la temibilissima cupola.
Dopo questa doverosa parentesi "scherzosa" parliamo della partita, ingiustamente persa per 3-2 dai ragazzi dell'O&T. Ancora una volta in emergenza con molti assenti tra cui sincerità Arisa, comprato dal presidente per dieci trolley e sempre rotto, bomber Annese ancora squalificato, Tombari, il primo a portare le paste ad allenamento, e Leo al lavoro, l'Ozzano riesce comunque a sfoderare una buona prestazione tutta muscoli e grinta su un campo di patate a dir poco indecente.
Finalmente c'è il tanto atteso esordio del "Conte di Transilvania" Lino al centro dell'attacco ozzanese, positiva la sua prova, nonostante l'autonomia limitata, aiutato a sinistra da Antonello (che sfodera una prestazione di sostanza e qualità, facendo tutta la fascia sinistra).
Il Fossolo tiene sempre in mano i primi minuti e trova un bel goal col numero 10...poi succede di tutto, l'arbitro va in banana e espelle ingiustamente Simone (costringendo gli ospiti a giocare 70 minuti in dieci), dopo di che regala un rigore all'Ozzano(condizionato dall'errore precedente) dove Dozza incenerisce l'ex Musolesi.
Il secondo tempo vede invece gli uomini di mister Pino prendere in mano l'inerzia del match non subendo più niente, e dopo quasi 20 minuti di battaglia avviene il magico goal di Guerra, inutile visto che dopo pochi istanti una dormita della difesa concede al più piccolo giocatore in campo di fare goal di testa, in mezzo a due difensori.
Galvanizzato dal pareggio e dalla stanchezza ospite il Fossolo attacca, ma Piraz, il "Pierrot" dei pali, come al solito fa buona guardia e mantiene fisso il pareggio sul 2 a 2.
Poco dopo è "Paracarro" Baglio a provare il pallonetto e Muso si salva bene in calcio d'angolo. Tutto sembra portare al pareggio, ma ancora una volta gli ultimi minuti sono fatali agli ospiti...al 4' minuto di recupero su una nuova svista della difesa il Fossolo riesce a siglare il 3 a 2 col n° 18 che va ad esultare prendendo in giro la panchina ozzanese (certa gente la domenica dovrebbe stare in casa a guardare la Ventura).
Trenta secondi prima della fine però c'è il tempo per vedere l'ormai rintronato arbitro non dare un colossale rigore agli ozzanesi su un fallo su Dozza.
Quindi ancora tre goal presi dalla difesa dell'O&T e ancora un occasione persa al fil di lana, peccato, pensiero espresso anche dai tanti tifosi venuti da Tolara che comunque applaudono la squadra e continuano a cantare "FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO".

TOP THREE HORROR
3) Gli occhiali da sole del Pres ormai passati alla storia, veramente inguardabili neanche Poncharello se li è mai messi.
2) Il bernoccolo di Indo, fatto in cucina lasciando il classico sportello della dispensa aperto.
1) L'arrivo di Dozza in macchina, rigorasemente in prima con continui sbalzellamenti, visto il ritiro della patente (per avere raccontato e poi spiegato alcune barzellette sui carabinieri a due carabinieri) per più di un anno!

lunedì 31 gennaio 2011

Tra mito e leggenda!

State per leggere una storia fantastica............
Quattro giovani ragazzi,Leo, Duca dell'incantato paese delle " Grandi Dimensioni", Guerra, Principe della Depressione, Stefa, Re della contea delle Toppe e Indo, feudatario della provincia del Braccio corto, decisero di sfidare la sorte andando a giocare partite improbabili al Gran Ducato della Snai, il cui Gran Visir era il famoso "Mullah" Samba. Uno a uno si incamminarono, ma da soli non riuscirono a combinare gran che... allora decisero di fare società riunendosi nella congrega del Cuore Giallino.
Sconfitti i vari ostacoli, tra cui la famosa Cupola di Tolara, il mostro del Trolley e il fantasma Candeggio sbancarano la Snai anche grazie all'aiuto della Dea Bendata.
Cosa succederà nelle prossime domeniche? I prodi cavalieri si cimenteranno in nuove avventure? Chi lo sa...sicuramente avranno le tasche più piene!

lunedì 17 gennaio 2011

Si ricomincia!

L'Ozzano riprende il campionato, dopo la scorpacciata natalizia, contro la forte e ambiziosa Virtus. Molte sono le novità, tra cui una nuova fascia destra, composta da 'sincerità' A-Lisa e dal 'siciliano' Coppola.
L'O&T, dopo l'allenamento tonificante arrota caviglie del venerdì, parte subito all'attacco mettendo in chiaro affanno la retroguardia virtussina.
Prima Coppola, poi bomber Annese non trovano il bersaglio, successivamente Guerra si incarta su un bel pallone messo in mezzo da Gardelli e non riesce a concludere in modo potente.
Dopo i primi 20 minuti di bel calcio gli ozzanesi si spengono e lasciano l'iniziativa ai locali che, grazie ad una banale palla persa a centrocampo da Matte, si presentano da soli davanti a Piraz, ma il perenne innamorato, frequentatore dei colli bolognesi all'alba, ci mette una pezza con un ottimo intervento. Le occasioni finiscono, ma non il bel gioco sia da una parte che dall'altra, facendo divertire il pubblico presente, tra cui i solito 4 ultrà ozzanesi sempre presenti con lo striscione 'FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO'.
Dopo il solito te caldo si ricomincia e la Virtus rischia subito di segnare con un bolide sferrato dalla trequarti che lambisce la traversa; da qui la partita cambia e l'O&T ne ritorna padrona.
Infatti si riversa con sei uomini costantemente nella metà campo avversaria, ma anche a causa della non ottima forma di Annese, non riesce a trovare il colpo risolutore.
Il risultato si sblocca a metà secondo tempo, dopo la sostituzione inamissibile dell'ottimo Guerra: il goal nasce dalla solita enciclopedica punizione (procurata da Leo) di capitan Fini, infallibile dalla sua "mattonella". Dopo il vantaggio pero' gli ozzanesi si lasciano schiacciare inopinatamente dai locali .
Negli ultimi venti minuti succede di tutto: Indo perdel'uomo su un calcio d'angolo, che non lo punisce colpendo una clamorosa traversa, poco dopo si rifà con una magia (uno scavetto degno del Pocho Lavezzi) alzando sopra la traversa un pallone destinato ad entrare in porta ballonzolante sulla riga, successivamente Piraz si oppone con un tuffo per il fotografo a bordo campo su una punizione battuta dal vertice dell'area, infine Leo sbroglia una situazione difficile in area.
C'è da dire che anche l'Ozzano però ha le sue occasioni in contropiede, non sfruttate adeguatamente dagli "infortunati" Gara e Anto, che negli ultimi metri davanti alla porta non hanno la freddezza di centrare il bersaglio.
Purtroppo però al 96° (giusto concedere un minuto in più causa una perdita di tempo volontaria causata dal capitano che butta via un pallone recuperato dai raccattapalle) succede il patatrac: Gara butta via un pallone, non curante delle richieste dei compagni, il n° 6 tira da lontano e dopo la deviazione di ben tre gambe il pallone capita sui piedi del n°9 avversario che da un metro da Piraz non può che segnare l'1 a 1. Risultato giusto solamente per gli ultimi venti minuti finali in cui la Virtus ha condotto la partita, ora toccare a Mister Pino strigliare i ragazzi e fargli fare un esercizio nuovo.... i 12 minuti di corsa!

Top Three Horror

3) Il vestito da boscaiolo unto canadese dei primi anni '80 di Candeggio;
2)L'urlo beduino "MAMMA MIA MAMMA MIA" del capitano dopo il goal su punizione;
1)Le basette completamente rasate di Tombari che lo fanno assomigliare a un giocattolo 'Playmobil'

Fuori classifica... i 5 minuti post partita di Autiero che si libera del lauto pranzo di mezzogiorno!