Questo blog è stato creato da alcuni giocatori-tifosi dell'Ozzano Tolara!!!Per il secondo anno consecutivo, attraverso questo mezzo, cerchiamo di far valere le nostre parole e idee, come sempre con un pizzico di autoironia!!!

giovedì 29 settembre 2011

Mercoledì di coppa!

Neanche tre giorni e l'O&T è di nuovo in campo per l'impegno di Coppa.
Si va ad affrontare la Virtus, squadra che negli ultimi anni ci ha messo spesso in difficoltà.
Nonostante le numerose assenze (Tombari, Fini e Leo squalificati), Caselli influenzato, Piraz e Gara infortunati, Mister Pino mette giu' un 4-4-2 muscolare e quadrato, con Daniele in porta, "The Wall" Lisa centrale in difesa con "Ti aspetto fuori" Dozza, Indo e Guerra terzini per la difesa; Gardelli e Giova in mezzo supportati da Simo e Anto sulle fasce a centrocampo; in avanti Dj e Viennetta.
Il campo, duro e pieno di buche, non permette un grande possesso palla e già dall'inizio è palese la difficoltà delle due squadre a organizzare un gioco "pulito".
L'Ozzano parte bene, corta e accorta in difesa e riesce a rendersi pericoloso in avanti grazie a delle punizioni: in una di queste Dj riesce, sfruttando un rimpallo in area, a portare in vantaggio gli ospiti.
La Virtus reagisce senza mai rendersi pericolosa veramente e deve stare attenta al contropiede ozzanese, in uno dei quali "Non vedo la porta" Viennetta spara alto da buona posizione dopo una bella azione in velocita'.
Il primo tempo si conclude così senza altri sussulti; la ripresa inizia con la Virtus motivata a cercare il pareggio con una formazione piu' sbilanciata in avanti.
Sono almeno due le azioni pericolose: un uno-due che porta il n°11 locale davanti al portiere, ma il suo tiro è a lato e una deviazione su una punizione dove Daniele compie una grande parata d'istinto.
A questo punto l'arbitro perde un po' il controllo della partita che si incattivisce...ne fanno le spese Anto che per una doppia ammonizione (la seconda a causa dell'orecchino che aveva indosso) viene espulso e il n°2 e n°5 virtussini che per falli e proteste vengono cacciati fuori...fioccano anche molti cartellini gialli, alla fine se ne conteranno almeno 8.
L'Ozzano cerca di riorganizzarsi e i cambi di Corrente, Lepre, Samba (ormai negli annali il suo scambio di battute col n°8 avversario sul fatto che a 40 anni giochi "solo" in terza categoria) e "brillantini" Iosa, garantiscono freschezza e corsa.
Sul finale avviene il raddoppio ozzanese: da una punizione di seconda Lepre fa partire un tiro velenoso che grazie al velo di Iosa ("il Principe del Cassero") inganna il portiere che tocca il pallone in rete rendendo così il gol valido.
Dopo sette minuti di recupero l'arbitro dichiara conclusa la partita e Frabbo, in panchina ieri sera con la divisa ufficiale del Bologna Calcio, puo' esultare mantenendo immacolato il suo ruolino da allenatore.

lunedì 26 settembre 2011

Un passo indietro!

Prima e brutta sconfitta per Mister Candeggio nella seconda giornata di campionato in casa contro la forte Gioventu' Infradito.
Nel primo tempo c'è ben poco da commentare: Infradito padrona del campo e Ozzano che sta a guardare anche se le prime due azioni sembravano poter far pensare ad un'altra partita.
Da segnalare solamente i goal: il primo su rigore (netto) procurato da Fini, il secondo direttamente da calcio d'angolo (come abbia fatto non si sa) e il terzo indecisione difensiva e attacanre avversario che si invola da solo davanti al portiere per il più facile dei goal.
Nel mezzo di questa girondala di goal l'Ozzano si fa vedere solo per i molti lanci sbagliati e una prodezza di Leo che con una mezza rovesciata beffa l'ex mai compianto quasi padre Musolesi.
La strigliata di Mister Pino serve a poco e infatti appena tornati in campo altra amnesia difensiva che regala al n° 9 il quarto goal per gli ospiti.
Finalmente l'O&T si sveglia e con una reazione di orgoglio rimette in piede la partita, prima con Gara che lanciato davanti a Muso lo mette a sedere e segna e poi con Viennetta che da pochi passi dopo una bell'azione corale non può sbagliare.
La partita sembra tornare viva e l'O&T ci crede, ma dopo pochi minuti si chiude con il n° 8 che con un beffardo pallonetto punisce il portiere di casa.
Gli ultimi attacchi sono vani e a parte qualche "casino" nel finale non ha più nulla da raccontare.
Ora dobbiamo ripartire in fretta perchè mercoledì sera ci aspetta il secondo turno di coppa, in casa della Virtus, la squadra amata da Indo!

domenica 18 settembre 2011

Polveri bagnate!

Giornata bagnata per l'Ozzano, che ancora una volta per la prima di campionato se la va a giocare alla Dozza col Panacea.
Subito è l'Ozzano che si rende pericoloso...Indo innesca Gara che a sua volta fa partire un cross per "Non vedo la porta Viennetta" che viene anticipato in corner.
Da lì in poi però è un monologo dei padroni di casa che fanno correre a vuoto i ragazzi dell'O&T e creano occasioni da goal, prontamente sventate dal nuovo portiere che si presenta subito con una super parata sul colored avversario.
L'O&T prova a pungere in contropiede e con Gara e Viennetta fa passare qualche brivido al n° 1 locale, ma è sui corner che l'Ozzano fa paura: prima è Indo che prova il colpo di testa, ma cade come un sacco di patate e poi è il capitano che vede il suo tiro a botta sicura infrangersi sul corpo di un avversario.
Dall'altra parte si fanno vedere il n° 9 (63 anni) e il colored che in due mettono in scacco la difesa al completo e creano costantemente pericoli.
Dopo una bella ramanzina di Mister Pino si passa al secondo tempo, che vedi i locali non spinger più di tanto e ancora una volta l'Ozzano non riesce a imbastire un azione degna di nota.
La partita si accende subito quando viene fischiato un immaginario fallo di rigore ai danni del n°o 9 che l'attaccante di colore trasforma senza difficoltà.
La partita diventa brutta e nervosa e non si registra niente se non le vigliaccate degli attaccanti avversari che tirano calci e gomitate a palla lontana, ma l'arbitro sembra non accorgersi di nulla. Dopo alcuni vani e confusionari attacchi e la presa in giro di Dozza nei confronti della panchina avversaria si arriva agli ultimi miniti con il solito mischione che vede la zampata vincente di DJ che con l'aiuto della traversa regala un insperato pareggio facendo esultare tuttal'O&T.
Pareggio non meritato sotto il profilo del gioco, ma meritato sotto il profilo dell'agonismo che lascia l'Ozzano in striscia positiva e il Pres (vestito come un mercenario cubano) e il Mister (storica la frase 'Ti metto un dito nel **** e ti faccio roteare di 360° che ha fatto prendere paura ai tifosi locali) moderatamente soddisfatti e il vero trascinatore dell' Ozzano (FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO) sognante in attesa della panchina

domenica 11 settembre 2011

Passaggio del turno!

Una giornata incredibilmente afosa e calda accompagna l'O&T per la gara di ritorno di coppa.
Incredibilmente, pur avendo tesserato anche Otello (il cane di Gardelli...il primo responsabile della sicurezza accompagnato da un cane), gli uomini di Ozzano sono in 16 con Indo costretto in porta (nuova mossa astuta della "CUPOLA".....ma presto questa organizzazione sarà smantellata).
In tribuna la "creme de la creme" a guardare ovvero il capitano Fini, Anto "ginocchio gonfio", Piraz "il volta gabbana", Nosa "il confusionario", Gardelli in veste di security e il Mister Pino sempre vestito alla moda (ovvero la camicia di una settimana fa) e i suoi amici in divisa pronti ad arrestare qualcuno.
La partita inizia subito bene per l'O&T con Gara che pennella subito una punizione e porta in vantaggio i padroni di casa (c'e' da ricordare il grave errore dell'arbitro che non espelle il portiere ospite, solo ammonizione, per l'intervento fuori dall'area con le mani su pallonetto calibratissimo di Palomba).
L'O&T sembra tonico e padrone del campo, tutti mettono il loro mattoncino non sbagliando niente e mettendo in seria crisi il Savigno.
Tutto sembra andare per il meglio e anche Indo si rende protagonista di una bella parata, ma poco dopo Tombari commette fallo da rigore e il n° 10 trasforma con qualche brivido.
Nell'afoso "Tolara stadium" il primo tempo sembra finire così, anche per l'infortunio di "Pollacci" Palomba (beccato alle 5 del mattino nella famosa pasticceria); ma da una solita punizione di Gara ecco spuntare come un falco il piede destro di "Sincerità" Lisa che beffa il portiere avversario: 2 a 1 e fine primo tempo.
Il secondo tempo sembra ricordare la partita di andata, nei primi minuti succede poco e gli undici di mister Pino sembrano non mollare la presa anche perchè i quattro dietro, in particolare Guerra e Dozza, aiutati da sette polmoni Giova, non fanno passare nessuno e Indo può godere un meritato riposo (da ricordare la sua orribile tenuta: maglia di lana anni '70 dai colori sgargianti da clown e cappellino alla "Bimbo Gigi").
L'O&T diventa intraprendente con l'ingresso di "Mi sto avvicinando alla porta" Viennetta che con la sua corsa mette scompiglio tra attaccanti e avversari.
E' proprio da lui che parte il goal del 3 a 1 con un bel lancio per Gara, che con uno splendido sinistro nell'angolino, mette a zittire i tifosi ospiti.
Tutto sembra portare al passaggio del turno, anche perchè il Savigno non riesce a creare nulla se non lanci da lontano che poco impesieriscono il pacchetto arretrato.
Purtroppo ci pensa Indo a riaprire gli ultimi 5 minuti con una paperella su punizione del n° 10.
Ma il finale non vede la rimonta degli ospiti e tutti i tiri scagliati nella porta dell' undici ospite finiscono largamente fuori.
Quindi dopo ben tre anni il Pres può esultare insieme a dei buzzurri a petto nudo (telai inguardabili) vicino alle reti perchè l'Ozzano passa il turno, ma dovrà pensare anche se confermare mister Pino vista l'incredibile media punti di Candeggio......."FINO ALLA FINE FORZA CANDEGGIO".

domenica 4 settembre 2011

Si parte...

Finalmente si riparte e la comitiva ozzanese si sobbarca 50 km per la prima partita di coppa.
C'è chi si presenta con un Kg di tartufo in pancia e chi con le mani cosparse di cioccolata causa paste giganti.
Nonostante tutto l'O&T parte bene e grazie a un duo d'attacco più in forma della squadra si porta nei primi minuti già sul 2 a 0. Apre le marcature Gara che su calcio d'angolo battuto da Indo sfrutta come una volpe il tocco del neo-bomber Palomba (famoso per la scommessa con capitan Fini su chi segnerà piu' gol in stagione); il secondo è una clamorosa autorete deln° 5 locale che beffa il portiere sul cross del solito Palomba.
Sembra una gita di piacere, ma anche per colpa della preparazione che incide sulle gambe dei vecchi ozzanesi, la partita scivola nelle mani del Savigno che a causa di un'ingenuità del centrocampo regala l'1 a 2.
Il primo tempo vede anche un goal mangiato da Indo che prova un tiraccio a tu per tu col portiere, un altro tiro di Gara parato e due interventi di Piraz e un salvataggio sulla linea di Leo.
La partita cambia nel finale, quando su un lancio dalle retrovie il n° 9 savignese scaraventa Piraz per terra (infortunio al ginocchio per lui, tutta l'O&T gli è vicino) e Fini viene alle mani con l'attaccante dopo essersi preso una testata...risultato espulsione per entrambi e il solito capitano che in coppa le inventa tutte per non giocare per poi andare a pescare.
Piraz, dopo essere soccorso dal puntuale Candeggio(ricordiamo il coro: "Fino alla fine forza Candeggio", viene sostuito da Indo (mossa della cupola).
Il secondo tempo vede il ritmo ancora più blando e da segnalare ci sono poche cose se non due belle parate di Indo, un gran destro che fa gridare al goal di Anto, un palo clamoroso colpito dai locali a porta completamente sguarnita e un'infinita' di cambi da tutte e due le parti.
Il punteggio sembra scolpito nella pietra, ma nei secondi finali, come da vecchie abitudini, l'O&T subisce il goal del pareggio con Indo che viene beffato da un diagonale preciso leggermente deviato da Dozza.
Cosa dire ancora...sicuramente il buono impatto dei nuovi arrivati che hanno dato corsa e sostanza (nonchè la possibilità al Pres di non pagare il riscaldamento negli spogliatoi essendo tutti i giocatori ammassati uno sull'altro) ai 'vecchi' ozzanesi e per finire quella solita volpe del Mister che, invece di seguire la partita dalla tribuna, si faceva regalare dai rumorosi e coloriti tifosi avversari delle palline di tartufo.
Comunque alla fine buon pareggio viste le condizioni per l'Ozzano che ora dovrà fare attenzione al nuovo ritorno della Cupola, ancora più forte con gli innesti di Samorini, Garagnani, Lisa e qualche nuovo che sicuramente farà il furbo...