Questo blog è stato creato da alcuni giocatori-tifosi dell'Ozzano Tolara!!!Per il secondo anno consecutivo, attraverso questo mezzo, cerchiamo di far valere le nostre parole e idee, come sempre con un pizzico di autoironia!!!

lunedì 25 aprile 2011

Belli di sera!

Ultime fatiche per i giovani ozzanesi che si vanno a giocare la salvezza nel campo sabbioso e carotato del Futura.
I primi dieci minuti sono brutti anche per colpa del Futura che cerca di mettere in fuorigioco gli undici del presidentissimo Mingarini sulla linea di centrocampo.
Dopo innumerevoli fuorigioco gli attaccanti riescono a sgusciare in avanti e le occasioni incominciano a fioccare. La prima però arriva direttamente da calcio d'angolo dove Fini sbaglia la girata dentro l'area piccola, atre tre cadono sui piedi di Baglio, Gara e Simo, ma la loro mira non è ottima.
I locali, che avevano cercato di farsi insidiosi con tiri largamente fuori, proprio nel momento migliore degli ospiti, passano in vantaggio con un bel goal del n°2 che da appena fuori area raccoglie una respinta dalla difesa e tira un bolide all'angolino destro dell'incolpevole Piraz.
Dopo i soliti dieci minuti di assestamento l'O&T riprende a spingere l'acceleratore, ma ancora una volta sbaglia due nitide occasioni, una con Baglio e la seconda con Simo che su lancio di Indo si presenta a tu per tu col portiere avversario e colpisce un clamoroso doppio palo.
L'Ozzano ormai mette alle corde il Futura e grazie a Fini, che sfrutta una corta respinta del portiere su colpo di testa di Baglio, chiude il primo tempo sull'1 a 1.
Il secondo tempo è molto simile al primo e pronti via si capisce subito che l'Ozzano davanti gode di ottima libertà.
Da il solito lancio da dietro, Baglio si fa trovare pronto e con una magia evita due avversari e con un bellissimo collo esterno destro, manda il pallone sotto l'incrocio dei pali, 2 a1 e media goal del "Paracarro" ormai stratosferica.
L'O&T nonostante il 2 a1 continua ad attaccare e a sbagliare clamorose occasioni da goal: una con il solito "N2ON VEDO LA PORTA VIENNETTA" che spara sul palo un tiro a due metri dalla porta e sul tap-in Simo si fa fermare dal portiere; sugli sviluppi del corner poi Gara centra il palo. Rispetto al primo tempo, gli ospiti concedono di più e da un azione sulla sinistra ozzanese nasce il primo pericolo, ma il finalmente in forma Piraz compie un vero miracolo e nega il goal al n° 11.
L'undici di Tolara non si scompone e ancora una volta torna all'attacco e si fa pericoloso con Anto e Viennetta, ma come nel primo tempo subisce goal: quando con una rapida combinazione il n° 7 uccella Tombari, fino a quel momento autore di una signora partita, e batte Piraz a cui non riesce il secondo miracolo.
Sembra ormai fatta, ma sospinti da un clamoroso Guerra (grande partita, nominato "miglior Jolly della terza categoria"), spostato nel ruolo di terzino destro (per l'assenza di Arisa causa concerto), vince meritatamente con il goal di Gara che nella sua ennesima fuga sulla fascia riesce a segnare e a riscattare la partita precedente con la Virtus.
Sugli spalti invece grande gioia perchè l'Ozzano per il secondo anno si salva sul filo di lana e panchina salva per mister Pino!

TOP INFINITY HORROR
-) I goals sbagliati dalla truppa di Mister Pino, clamorosi quelli di Viennetta e Simo, anche il Pres, con un piatto di carbonara dei Monelli in mano, sarebbe riuscito a fare meglio. MAI DIRE GOAL
-) Il Mister che, squalificato, si siede in mezzo ai vecchi su una sedia da rottamare, sembrando così un pensionato che va a pescare al laghetto. SAMPEI
-) Baglio con un paio di ciabatte inguardabili di color verde flash a fiori e l'accappatoio rosa, abbinamento a dir poco azzardato.
Sembra che usi le calzature per far da infermiere a Dozza, dopo i venerdì sera passati al mare. PRONTO SOCCORSO
-) Dozza sempre agghindato con vestiti anni '80, dimenticandosi che i tempi di Miami Vice son ormai finiti. SUPERATO
-) Grillo che, dopo l'esonero, manda a quel paese Indo, incolpevole dei suoi scarsi risultati in panca. FURIBONDO
-) 360 che, causa l'uscita con una sua fan del torneo di Ca' Bassa, si finge infortunato con smorfie di dolore chiaramente false. ATTORE PRINCIPIANT

domenica 17 aprile 2011

Una domenica piena di emozioni

Ancora le ultime fatiche per l'O&T che ospita la Virtus nel tutto esaurito del Tolara Stadium. L'Ozzano parte subito bene e soprattutto a centrocampo fa valere le sue qualità tecniche.
Gli ospiti decimati come i padroni di casa, sembrano non riuscire a rispondere agli attacchi, anzi rimangono sulla difensiva, anche perchè in porta non c'è il portiere ma un giocatore.
Dopo pochi minuti da una punizione battuta da Gara nasce il goal di Sincerità Alisa che anticipa il portiere Virtus. Sembra tutto facile, ma dopo due contropiedi errati dai locali ecco il pareggio ospite: cross dalla trequarti, Fini fa finta di prendere il pallone, ma all'ultimo grida "Non ci arrivo"... Piraz si addormenta e lascia andare in goal un facile pallone.
L'Ozzano non si demoralizza e anzi cerca subito il goal del vantaggio con "NON VEDO LA PORTA" Viennetta che si divora due palle goal facili facili, una delle quali scaturite da una sua bella azione personale (se riuscisse a essere piu' freddo davanti alla porta sarebbe un attaccante pericolosissimo.
Dietro la Virtus traballa, ma non cede e la colpa è anche dell'O&T che non riesce a concludere almeno quattro azioni consecutive con un fumoso Garagnani e un impreciso ma combattivo Antonello.
Come al solito goal sbagliato goal subito ed una punizione velenosa del n° 11 beffa un impietrito Piraz. Prima della fine del tempo c'è da segnalare l'ennesimo infortunio di Dozza sostituito da Stefanelli.
Il secondo tempo è una fotocopia del primo O&T in attacco e Virtus in contropiede, ma dopo la sotituzione di Guerra (inaccettabile) e la solita palla goal mancata da Viennetta, è la Virtus a segnare col n° 11, che si dribbla in successione Alisa e Stefanelli e insacca alle spalle di un incolpevole Piraz.
Stavolta la reazione non c'è e l'Ozzano subisce il quarto goal sempre dal n°11 della Virtus che beffa nuovamente su punizione il portiere locale, beffato però stavolta dalla deviazione di Fini.
Incredibilmente l'Ozzano però si ricarica e si tuffa a testa bassa davanti, ancora una volta sbaglia due occasioni con Anto e Gara, ma poi ha l'occasione per riaprire la partita con Gara che però si fa parare un rigore, conquistato da motorino Viennetta, dal giocatore-portiere della Viruts.
Partita chiusa? Per niente, infatti tutto quello andato storto in precedenza comincia ad andare bene e i due tiri da fuori di Leo e di "Modello" Novelli finiscono in rete.
L'O&T ha cinque minuti per provarci, ma l'unico pericolo arriva su corner, dove Fini si fa deviare il suo tiro in calcio d'angolo.
Finisce quindi 4-3 una partita incredibile, dove gli undici in arancione tirando ben 15 volte verso la porta e subendone due soli su azione, non riescono a portare a casa i 3 punti, decretando così l'esonero di Mister Grilllo venuto per sostenere gli ozzanesi.

TOP INFINITY HORROR
-Indo che arriva al campo con la felpa della Virtus VENDUTO
-Gardelli e Alisa che cantano canzoni spaccatimpani nello spogliatoio: uno i Modà l'altro Pupo CASTRATI
-Piraz che causa presenza ingombrante e pressante della ragazza si fa beffare in più di un' occasione. SOTTO PRESSIONE
-Dozza che gioca 40 euro sulla vittoria del Bologna.VISIONARIO
-Gara che si fa parare il rigore da un NON-PORTIERE e viene sbefeggiato dagli avversari IPNOTIZZATO
- Il Mister che sta appollaiato come un corvo sulle luci del campo.MUSO 2 LA VENDETTA
-Ceve che non pensa all'O&T ma alle ragazze amiche di Alisa, presenti nel torneo delle 19.00 al campetto di Ca' Bassa. INNAMORATO

venerdì 15 aprile 2011

Polveri bagnate

Nel penultimo recupero della stagione l'Ozzano va ad affrontare la capolista, che già matematicamente sicura di uno dei primi due posti, alla ricerca pero' di punti necessari ad allontanare definitivamente l'attacco del Pian di Macina e vincere così il girone C.
I locali per la prima volta nell'ultimo periodo riescono a diporre di ben quattro cambi in panchina (anche se l'assenze sono ancora tante) e c'è da segnalare il ritorno tra i pali dell'ormai ex depresso Piraz (e in tribuna del talentuoso Basile...un saluto per lui).
Gli ospiti partono abbastanza contratti e nei primi venti minuti le due squadre si equivalgono, lottando soprattutto a centrocampo.
La Dozza circa al 23° riesce a sbloccare il risultato con un tap-in vincente del n° 9 che approfitta di una respinta corta di Piraz, ingannato dalla palla scivolosa.
Pochi minuti dopo, il solito arbitro "incompetente" regala un rigore agli ospiti che cosi' mettono al sicuro il risultato.
La partita si avvia così alla fine dei primi 45 minuti, sena ulteriori sussulti.
Nel secondo tempo, grazie anche a qualche cambio, l'O&T spinge di piu', lottando su tutti i palloni, contrastando bene in difesa (soprattutto con Dozza) e rendendosi pericolosa in attacco.
Gara ci prova con un tiro da fuori ben controllato dal portiere locale, poi un paio di calci d'angolo pericolosi e qualche mischia mettono paura alla capolista...che pero' suda freddo solo quando Dj Viennetta da 3 metri dalla porta calcia sopra la traversa uno splendido assist dello sgusciante "Borriello" Garagnani.
Gol sbagliato gol subito...e cosi' La Dozza ne approfitta e in contropiede nel finale riesce ad arrotondare il risultato e portare a 4 il proprio tabellino finale.
Nel frattempo l'arbitro ci mette come sempre del suo facendo il "protagonista"...comincia a fischiare falli a caso prendendo delle sviste clamorose e facendo perdere la pazienza ai locali...prima caccia per doppia ammonizione Simo (è lui che subisce un calcio) e poi espelle anche due componenti della panchina, Pino e Candeggio per proteste.
Ora ci rimangono 3 partite per finire questa stagione un po' travagliata e se vengono affrontate con il piglio giusto e la mentalità del secondo tempo di ieri sera potremmo chiudere positivamente il campionato.

Top Three Horror
3) Il giacchettino, in stile "Don Johnson" di Miami Vice, di Dozza con il quale si bulla appena arriva al campo FASHION
2) Il riscaldamento di Piraz che dopo quasi 2 mesi di inattività torna a difendere i pali dell'O&T: dopo due scatti e qualche tiro aveva già bisogno della bombola di ossigeno a causa del fiatone PAGLIACCIO BARALDI
1) L'insulto piu' grave e mai pronunciato in un campo di calcio: "Arbitro...non hai bisogno neanche dell'accendino per bruciare quella coda di paglia"!...molta gente a sentire questa offesa si è fatto il segno della croce o ha cercato di tapparsi le orecchie! VIETATO AI MINORI

Propongo per finire un sondaggione..."Chi vorreste seduto in panchina domenica prossima, visto le sicure squalifiche di Pino e Candeggio???"
1) il numero uno delle "Cupola"....La Calandra!!!
2) la Lelo, cioè la ragazza di Denis
3) il generale Petrella (attenzione che chi sbaglia un goal facile sarà punito con una Consegna di Rigore)
4) il vero e originale Pupazzo Gnappo
5) il Gabibbo, ma con all'interno il motivatore Fra
6) il padre di Guerra (pronto a incitare la squadra con il suo famoso grido..."Grinta"!)
7) Samorini che, dopo aver giocato la nostra sconfitta quotata 4 a 1 alla Snai, ci farà giocare secondo il modulo vincente di sacchiana memoria.

lunedì 11 aprile 2011

Candeggio in pole position per il posto di allenatore nella stagione 2011/2012!!!

Nonostante le voci che circolano su radiomercato, ovvero l'imminente trasferimento di Alisa,Gardelli,Fini al P.d.M. , Gara al Sillaro, Guerra e Indo al San Lazzaro e di Lino e Christian alla Steaua e la mancanza del giocatore più forte del Tolara chiaramente Guerra, impegnato a Reggio col football, l'O&T sbanca Medicina.
Dopo che tutti i tifosi hanno potuto ammirare il lungimirante presidente dell'O&T prendere il sole su una panchina come un alcolizzato di piazza Verdi si può cominciare.
La Gioventù ha subito il pallino del gioco in mano, ma i primi tiri degli attaccanti escono abbondantemente fuori; l'Ozzano prova a giostrare di più palla e si affida ad un finalmente concreto e spettacolare Garagnani che impegna con le sue serpentine la difesa locale.
L'Infradito, anche se con la testa concentrata sulla finale di coppa, non demorde e aumenta anche i tiri da fuori, causa la soffiata del "TRADITORE" Lapo che comunica la presenza in porta di Pupazzo Gnappo , ma Pino controlla ottimamente i velleitari tiri da fuori.
L'Ozzano continua a farsi pericolosa con Gara che però sul più bello non riesce a concludere come per esempio quando decide di battere una punizione alle stelle "alla Dozza" per intenderci.
L'occasione d'oro capita sui piedi di 'NON VEDO LA PORTA VIENNETTA" che da una bella azione della coppia Italo-Rumena Gardelli-Conte dracula Lino, prima smarca il portiere, poi si fa anticipare al momento di concludere.
Così si chiude il primo tempo di gioco.
Il secondo vede portarsi subito in vantaggio l'Infradito, da un cross sulla destra il liberissimo n°15 spara sulla traversa, ma sulla respinta il n° sette fredda Arlecchino.
L'O&T rischia di capitolare, quando Indo si fa anticipare di testa dal n° 11, ma il tiro finisce alto.
A questo punto l'Ozzano si sveglia e per ben due volte con Viennetta ha la possibilità di pareggiare, prima su cross di Lisa, poi su quello di Gardelli, ma la mira non è buona.
Dopo essersi salvato un' altra volta con miracolo di Pino sul n° 16 avversario, l'O&T si ricapulta in avanti e con due belle punizioni di Gara e Fini sfiora il pareggio; pareggio che puntualmente arriva con Simo che su un buon corner insacca di testa.
A questo punto l'O&T prova a vincere, ma i tiri dalla distanza sono sbilenchi, però col passare dei minuti si fa più pericoloso fino a quando Gardelli non pesca Gara in area che con un bel dribbling (imparato dalle cubiste dell' "Hobby One") scarta il difensore e grazie anche all'aiuto del portiere segna e scarica tutta la sua gioia sui contestatori avversari.
Gli ultimi dieci minuti sono una sofferenza, ma un monumentale Pino e gli ingressi di Antonello e 360 mettono al sicuro il risultato.
Si può così festeggiare con Candeggio che, grazie alla sua strepitosa media-punti (2,4) insidia sempre di più il posto di mister Pino, ormai il presidente sta meditando il cambio panchina.

TOP THREE HORROR
3) Il viaggio sobbarcato da Indo per arrivare al campo con DJ Viennetta, only musica rumena e sopparsi in curve cieche. TREMENDO
2) Viennetta, che invece di tirare l'acqua del gabinetto fa partire l'allarme dello spogliatoiio attirando l'attenzione di pompieri e carabinieri. DINAMITARDO
1) Candeggio, il Neo-Mister passa tutta la partita a cacciare col ghiaccio secco le vespe in panchina non sapendo che togliendosi la maglietta poteva riflettere la luce del sole e così bruciarle tutte. APICOLTORE

P.S. da parte di Indo...io mi dissocio eh eh...
FUORI CLASSIFICA
Bologna- Napoli 0-2 Godoooooooooooo!!!

domenica 3 aprile 2011

I primi caldi

Giornata torrida a Tolara che aspetta la potenziale capolista Pian di Macina.
Si parte subito col PdM che attacca e fa girare bene il pallone, ma per il "Paracarro" Baglio di pericoli non se ne vedono. Tutto cambia verso il 20° quando Stefanelli, prima si addormenta, poi si fa uccellare dal n° 9 che, con un pallonetto passa il pallone al n° 11 che con un bel tiro fa secco Baglio.
L'O&T prova a controbattere subito e soprattutto dalla parte di Garagnani si aprono spazi invitanti che però non vengono sfruttati al massimo...come accade verso il 30°, quando Gara raccoglie un invitante assist di Simo, ma sul più bello si incarta nello stop e batte malamente a rete.
Sul successivo contropiede succede il patatrac: incursione sulla destra del n° 16 cross e Fini che a dieci centimetri di distanza tocca la palla col braccio, l'arbitro incredibilmente da rigore, regalando così il più comodo dei 2 a 0. L'Ozzano accusa il colpo e rischia di capitolare, ma Baglio salva tutto con una tranquillità disarmante.
Il secondo tempo vede una bella reazione dell'O&T che cerca di riaprire la partita in tutti i modi il PdM non riesce ad uscire dall'area, ma come spesso accaduto durante l'anno l'Ozzano non riesce a finalizzare la pressione imposta agli avversari. Infatti Guerra (ancora senza n° 7 causa Cupola) non è lucido, causa la fatica fatta il giorno prima a football e Viennetta non riesce mai a girarsi e provare il tiro verso la porta.
Le uniche occasioni avvengono in mischia, ma causa i mille rimpalli non si riesce a centrare il bersaglio grosso. Durante gli ultimi minuti con gli undici di casa tutti sbilanciati in avanti è il PdM a siglare il goal della staffa col n°16 che, nel più classico dei tre contro due, si trova da solo contro il n° 1 ozzanese e chiude definitivamente la partita.
Prima della fine si ha solo il tempo di udire delle urla da parte dei tifosi ospiti come 'Cinghiale' e 'Testa a balestra' verso il capitano e di notare in lontanza l'ormai redivivo Piraz che grazie alla sua famosa parlantina cerca di intortarsi la Lelo.

TOP THREE HORROR
3)La padella di olio sulla maglia del Pres.
Il buon Mingaro, ormai deluso dalle continue risposte negative ricevute da parte delle giovani fanciulle, ha deciso di macchiarsi la maglia sperando che la stessa le potesse ipnotizzare. TENTATIVO FALLITO
2)Il cerotto sul capezzolo di Indo.Semplicemente scandaloso, per fortuna non sono circolate le immagini, causa un probabile mal di pancia collettivo.VIETATO AI MINORI
1)L'accappatoio di Guerra.Usato per confondersi alla tappezzeria e in qualche frangente come tovaglia da pic-nic, rendono la forte ala destra un consumato attore porno di serie B.